venerdì 2 settembre 2016

NOSTRA SIGNORA DI ITAPIRANGA

Le apparizioni mariane di Itapiranga sono state ufficialmente riconosciute dal vescovo diocesano.

 
Il 2 maggio del 1994, quando Maria do Carmo stava pregando nella sua casa. Al termine della recita del Rosario, improvvisamente una luce illuminò tutta la stanza; in quella luce vi era una giovane donna, bellissima, che indossava un vestito bianco lungo fino ai piedi e un manto dello stesso colore che le copriva la testa e i fianchi. La giovane signora reggeva con le sue mani un rosario di grani azzurri e mostrandolo alla veggente, la invitava a continuare a pregare. Poco dopo le mostrò il figlio Quirino, morto nel 1989, in un incidente. Maria soffrì morto a causa della dipartita del giovane figlio, così Nostra Signora volle farle capire che Quirino è felice in Cielo e che deve pregare molto se per ritrovarlo, un giorno, in Dio.
 
Edson Glauber, invece, ebbe una locuzione interiore il 30 aprile, mentre pregava davanti ad una statua della Vergine insieme ai suoi fratelli e ad alcuni suoi amici. «Prega con il cuore. Prega il rosario tutti i giorni. Io sto per arrivare: aspetta!”, le disse una dolcissima voce femminile e materna. Da quel momento Nostra Signora e San Giuseppe sono apparsi sia a lui che a sua madre comunicando loro dei messaggi, invitando tutta l’umanità alla preghiera, alla conversione e ad un cambiamento di vita.
Il messaggio di Itapiranga è un continuo richiamo a riparare le offese fatte a Dio, oltraggiato a causa dei peccati dell’umanità. Come a La Salette, Lourdes e Fatima, Nostra Signora ribadisce a Edson e sua madre, Maria do Carmo, che senza pentimento, penitenza e sacrificio non ci sono né conversione, né riparazione.
Durante l’apparizione del 13 maggio (anniversario della prima apparizione di Fatima) del 1994, Nostra Signora afferma che vuole essere «conosciuta come Regina del Rosario e della Pace, poiché desidero mostrare a tutti voi che è con la recita del rosario che il mondo troverà la pace. Ecco perché sono venuta qui, in Amazzonia, come Regina del Rosario e della Pace. Pace, pace, pace! Pregate per la pace!».
 
I messaggi
Analizziamo insieme alcuni messaggi lasciati nelle apparizioni.
 
La santità e l’unica Chiesa di Cristo
Il 13 gennaio 1996, la Madonna disse che tutti noi peccatori possiamo diventare santi se inizieremo a «vivere i miei messaggi e a mettere in pratica il Vangelo di mio Figlio Gesù, amando e rispettando la sua Santa Chiesa, che è la Chiesa Cattolica e non ce n’è un’altra».
 
La promessa dell’eterna felicità
Il 7 ottobre (festa del Santo Rosario) del 1996, ricordò a Edson il messaggio di Lourdes: «Vivete la pace e portatela ai vostri fratelli. Fate sacrifici e penitenze per i vostri fratelli. Non vi prometto la vera felicità in questo mondo, ma nell’altro l’avrete per sempre».
 
L’aborto, peccato che grida vendetta a Dio
Il 7 maggio del 1994, Nostra Signora in lacrime, tenendo sulle sue mani un bambino abortito, disse: «L’aborto è peccato grave! Chi pratica l’aborto deve confessarsi dal sacerdote, piangere e cadere pentito sul pavimento e non smettere mai di pregare. Solo così si potrà salvare!».
 
La massoneria, scorciatoia per l’inferno
Il giorno seguente, l’8 maggio, la veggente Maria do Carmo vide molti anime vestite di nero che bruciavano all’inferno. «Vedi, così si trovano i massoni, perché la massoneria è una setta del demonio», spiegò la Vergine. «E se si muore massone, si va diretti all’inferno!».
 
La santità del matrimonio e la condanna dell’adulterio
L’11 maggio del 1994, Cristo Signore in persona appare alla veggente, per condannare ancora una volta i peccati contro il matrimonio e la famiglia (l’adulterio, la convivenza, il divorzio e le seconde nozze civili). «L’adulterio è peccato grave, ma c’è perdono se si fa una buona confessione e con pentimento assoluto! Insegnalo. Tu sai come si fa una buona confessione. Non si può aver paura e neppure vergogna del sacerdote. Se lui perdona, anch’Io perdono. Se lui non perdona, anch’io non perdono!». Prima di congedarsi, il Signore disse riguardo le situazioni coniugali difficili e irregolari: «Coloro che sono sposati e sono separati, se si amano ancora, si riuniscano di nuovo: con perdono e sincerità! Chi è sposato ed è separato, e vive con un altro uomo o con un’altra donna con cui non è sposato, deve dividersi o vivere come amico nella stessa casa. I due non possono più vivere come marito e moglie. Se uno dei due è libero e sente la necessità della vita coniugale, deve sposarsi. Ma non può commettere adulterio!».
Vorremo far notare ai nostri lettori che, in quegli anni, internet non c’era e Maria ed Edson erano semi-analfabeti: non avevano mai sentito nominare la Familiaris Consortio, né avevano mai sentito parlare di pastorale per i divorziati-risposati. Chi ha orecchie per intendere, al prossimo sinodo sulla famiglia, intenda!
 
Segreti e profezie
La Vergine ha lasciato ai due veggente alcuni segreti – attualmente conosciuti dalle autorità episcopali competenti – e rivelati delle profezie, alcune delle quali si sono già avverate. Per esempio lo tsunami del 2004, il terremoto in Italia, in Abruzzo, del 2009, e molte altre cose accadute in Brasile negli ultimi vent’anni.
Nostra Signora ha detto più volte ai veggenti che questo è ancora un tempo di conversione, abbiamo ancora la possibilità di tornare a Dio con tutto il cuore, ma «quando il segno verrà sul mondo e sarà lasciato sulla Croce – aggiunse a Edson – il tempo della conversione sarà terminato e tutta l’umanità dovrà subire grandi calamità e castighi che la devasteranno come non è mai avvenuto dalla creazione del mondo».
 
Apriamo i nostri cuori al Signore Iddio: pentiamoci sinceramente e impegniamoci a camminare sulla strada santità ed Egli avrà misericordia delle nostre anime.
 

La visione

Durante un’apparizione del 27 giugno del 2015 la Madonna non ha lasciato nessun messaggio in particolare, ma ha mostrato al veggente Edson Glauber un’importante e profetica visione. Non essendoci in rete la versione italiana, vi proponiamo una nostra traduzione, riportando anche l’originale in brasiliano. Non commentiamo, né diamo alcuna interpretazione: ciascuno di noi mediti e rifletta attentamente.
 
Oggi durante l’apparizione, Nostra Signora non ha dato alcun messaggio, ma mi ha mostrato una visione importante: Ella è apparsa con il Bambino Gesù tra le sue braccia. Nella sua mano destra aveva un rosario che brillava tanto e al suo lato destro c’era San Pietro con un libro e le chiavi e al suo lato sinistro c’era San Paolo, che aveva un libro e una spada. Erano avvolti in una luce, ma non così forte come quella che irradiava da Lei e Gesù Bambino. Sotto di loro c’era il globo che rappresenta il mondo intero.
Durante l’apparizione, il Bambino Gesù chiese San Pietro di riconsegnargli le chiavi e questi obbedì. Dopo aver riconsegnato le chiavi, San Pietro si mise in ginocchio col capo chino in preghiera. Dove stava lui divenne più scuro, perché la luce che irradiava scomparve, restando chiaro solamente dove si trovavano la Vergine con Gesù e San Paolo.
In quel momento, il globo che era sotto di loro fu circondato da una grande corona di spine che voleva stringerlo tutto. Ho capito che si tratta di tempi difficili che la Chiesa e il mondo dovranno passare: tempi di prove fatti di oscurità spirituale e di grande confusione. Nostra Signora, vedendo ciò che stava succedendo – in quanto Madre della Chiesa che vorrebbe la salvezza di tutti – abbassò la sua mano destra verso il globo, e il rosario, lentamente, si diresse sul mondo, circondando il globo. Il rosario di Nostra Signora, muovendosi, ruotando intorno al globo, brillava fortissimamente. Ho capito quello che Ella sta facendo con i suoi figli del mondo intero che credono nelle sue apparizioni e nei suoi messaggi: pregare sempre di più, intercedendo per la Chiesa del suo Divin Figlio e per l’umanità. Il rosario, più cadeva, più irradiava una fortissima luce, in modo tale da respingere quell’orribile corona di spine dal globo, lasciandola distrutta; rimase solamente il rosario, come segno di vittoria sul male e sui tempi difficili. Fu allora che la Madonna guardò San Paolo e questi capì che doveva mettersi anche lui a pregare in ginocchio con San Pietro, così la luce tornò anche da Pietro. Nostra Signora, guardando verso il suo Divin Figlio, pregò in favore della Chiesa e del mondo. Il Bambino Gesù, vedendo che l’umanità si mise a pregare, accolse la richiesta della sua Santissima Madre di dare di nuovo le chiavi a San Pietro; ma il Bambino Gesù mise le chiavi tra le mani di Nostra Signora che, come Madre della Chiesa, le mise in quelle di San Pietro. Ella e il Bambino Gesù ci diedero la loro benedizione e visione terminò.
 
 
(da: oracolodicooperatoresveritatis)