giovedì 1 dicembre 2011

FIDUCIA NELLA DIVINA MISERICORDIA

Ciò che riporto sono alcune parti del libretto "FIDUCIA nella "DIVINA MISERICORDIA" Gesù, confido in te", che fa parte di una collana di spiritualità dove sono stati inseriti molti messaggi di Gesù riguardo la sua Misericordia ai Santi.
Si possono richiedere le copie di questo bel libretto a:
D. Liborio Tambè - Barrafranca (EN)
0934 464251 (oppure) 0934 464473
(cell.) 338.9940995


- Elisabetta -


Gesù a S. Faustina:

"Io sono l'Amore e la Misericordia. Il mio Cuore gioisce per questo titolo di Misericordia. Annuncia a tutti che la Misericordia è il più grande attributo di Dio."

"L'anima che confida nella mia Misericordia è la più sicura di tutte, poiché Io stesso mi prendo cura di lei."

"L'umanità troverà pace e salvezza solo se avrà fiducia nella Divina Misericordia."

"Le anime che tendono alla perfezione desidero che si distinguano per una illimitata fiducia nella mia Misericorida."

"La mancanza di fiducia della anime mi strazia il Cuore... e ancora più ferisce il mio Cuore la loro mancanza di fiducia dopo la caduta."

"Sappi, o anima mia, che tutti i tuoi peccati non hanno ferito dolorosamente il mio Cuore, come questa tua attuale sfiducia. Dopo tanta sollecitudine del mio Amore e della mia Misericordia, come puoi dubitare ancora della mia Bontà?"

"Sappi che ogni volta che vieni da Me, umiliandoti e chiedendo perdono, Io riverserò sulla tua anima una enorme quantità di grazie. Così facendo non solo non perdi nulla, ma guadagni assai di più di quanto hai perduto.."

"La mia Misericordia è più grande di tutti i tuoi peccati e di quelli del mondo intero. Chi potrà misurare il mio Amore? Per te sono sceso dal cielo sulla terra; per te mi sono lasciato inchiodare sulla Croce; per te ho permesso che Mi fosse aperto con una lancia il Sacratissimo Cuore, dal quale sono sgorgate le sorgenti della Misericordia. Vieni allora e attingi le grazie da questa fonte di Misericordia con il vaso della fiducia... e annegherò la tua miseria nell'abisso della Mia Misericordia."

"L'anima debole, peccatrice, non abbia timore di avvicinarsi a Me e, anche se avesse più peccati di tutta la sabbia della terra, tutto annegherà nell'abisso della Mia Misericordia."

"Quando l'anima vedrà e riconoscerà la gravità dei propri peccati, quando le si svelerà tutto l'abisso della miseria in cui è precipitata, non disperi, ma si getti con fiducia tra le braccia della mia Misericordia, come un bambino tra le braccia della mamma."

"I più grandi peccatori hanno diritto, prima degli altri, di confidare nell'abisso della Mia Misericordia. Queste anime hanno la precedenza nel Mio Cuore compassionevole."

"Quanto più grande è il peccatore, tanto maggiore diritto ha alla mia Misericordia."

"Figlia, dammi la tua miseria, perchè essa sola è la tua escusiva proprietà. Vedi bene quel che sei da te stessa: se ti rivelassi tutta la tua miseria, moriresti dallo spavento... Ma non ti spaventare: proprio perchè sei una così grande miseria Io ti ho rivelato l'infinito oceano della mia Misericordia."

"Nonostante la grande miseria che tu sei, Io mi unisco a te, prendo la tua miseria e, in cambio, ti dono la mia Misericordia."

"Dammi la gioia di donarmi tutte le tue debolezze e i tuoi peccati ed io ti colmerò con i tesori delle Mie grazie."



Gesù a Suor Consolata:

"Consolata, narra a tutti la Mia condiscenza ineffabile e la mia estrema Misericordia. Dì al mondo quanto io sono buono e materno. Che io sia Santo tutti lo sanno, ma che sia buono non tutti lo sanno. Non fatemi Dio di rigore, mentre Io non sono che Dio d'amore e di Misericordia! Preferisco essere chiamato: "Amore immenso", "Bontà infinita!" Le vostre miserie hanno un limite, ma il mio amore non ha limiti."

"Oh, potessi scendere in ogni cuore e versarvi a torrenti le tenerezze del mio amore!"

"Solo l'amore divino può fare: di apostati, apostoli; di gigli infangati, gigli immacolati; di ributtanti viziosi peccatori, trofei di misericordia."

"Quando ti accadesse di commettere una qualsiasi mancanza, non ti rattristare mai, ma vieni, deponila subito nel Mio Cuore, e poi rafforza il proposito sulla virtù opposta, ma con grande calma. Così ogni tua mancanza sarà un passo avanti."

"Se l'anima si mantiene calma, allora è padrona di se stessa; ma se si turba, allora sono facili le cadute."

"Il turbamento non lasciarlo entrare mai, mai mai, perchè se ti turbi, il demonio è contento, la vittoria sarebbe sua."

"Credi che mi sarai meno cara quando la tua debolezza ti portasse ad essere infedele alle tue promesse? Vedi, Consolata, il Mio Cuore è soggiogato più dalle vostre miserie che dalle vostre virtù."

"Chi uscì dal tempio giustificato? Il pubblicano
(guardare Lc. 18, 10), perchè dinanzi ad un'anima umile e contrita il Mio Cuore non sa contenersi... Son fatto così! Ricordalo sempre: che ti amo e ti amerò alla follìa, in qualunque momento e per qualunque tua debolezza. E quindi mai, mai, mai il minimo dubbio che per una tua infedeltà Io venga meno alle mie promesse; mai, vero? Altrimenti mi feriresti nell'intimo del Cuore. Ricorda che solo Gesù sa comprendere la vostra debolezza, Lui solo conosce l'umana fragilità. Consolata, questa colpa di dubitare che, a motivo delle tue infedeltà, Io non compia le mie promesse, tu non la commetterai mai, mai, mai, me lo prometti, vero? Tu non mi farai quest'oltraggio, perchè mi faresti troppo soffrire."

"Vedi Consolata, il nemico farà di tutto per scuotere la cieca fiducia che hai in Me, e tu non dimenticare mai che Io sono e amo essere esclusivamente buono e misericordioso. Comprendi, Consolata, il Mio Cuore, comprendi il Mio Amore e non lasciare mai, neppure per un istante, che il nemico penetri nella tua anima con un pensiero di diffidenza, mai! Credimi solo e sempre buono; credimi solo e sempre mamma. Imita i bambini i quali, ad ogni lieve scalfitura a un dito, subito corrono dalla mamma per farselo fasciare. Tu fai altrettanto, sempre... e ricorda che Io cancellerò e riparerò le tue imperfezioni e infedeltà, così come la mamma sempre fascerà il dito malato, in realtà o in immaginazione. E se quel bimbo, invece di un dito, si rompesse il braccio o la testa, dimmi, puoi descrivere la tenerezza, la delicatezza, l'affetto con il quale verrebbe curato, fasciato dalla mamma?"

"Non temere di nulla e di nessuno: hai Dio con te, che ti protegge come la pupilla dei Suoi occhi."

"Oh, confida, confida solo e sempre in Gesù, totalmente, anche quando scenderanno sulla tua anima le tenebre ad avvolgerti, oh, allora più intensamente ripeti: "Gesù, più io non ti vedo, più non ti sento, ma io mi fido di te." La tua confidenza in me è grande, lascia che nell'ora della prova diventi eroica."

"Dammi questo conforto di fidarti di me anche fra le tenebre di morte... Sapessi quanto ne godo!"

"Consolata, il demonio ha giurato di perdere il mondo, e io giuro di salvarlo, e lo salverò col trionfo del Mio Amore e della Mia Misericordia! Sì, scrivilo: salverò il mondo col Mio Amore misericordioso!"

"Il buon ladrone, in croce, ha un solo atto di confidenza in Me e tanti e tanti peccati... e in un istante è perdonato, ed entra a possedere il mio regno ed è un Santo."
(parla di San Disma)

"Sovente anime buone, anime pie, e molto spesso anime a me consacrate, con una frase diffidente feriscono l'intimo del Mio Cuore: "Chissà se mi salverò". Apri il Vangelo e leggi le mie promesse: "Io dò loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano." Hai capito, Consolata? Perchè allora questo insulto: "Chissà se mi salverò?" Oh, se invece di ferire il Mio Cuore con queste diffidenze, pensaste un pò più al Paradiso che vi attende... Pensa com'è stolto il vostro timore di dannarvi: Dopo quello che ho fatto per salvare la vostra anima... dopo che ho versato il Mio Sangue, me la lascerò rubare dal demonio? Ma si può credere a questa mostruosità?!"

"Dimmi, Consolata: qual'è l'anima più perfetta: quella che con Gesù si lamenta sempre perchè imperfetta, perchè commette sempre mncanze e infedeltà... oppure l'anima che a Gesù sorride sempre, fa quel che può per amarlo, ma non si cura delle imperfezioni che non vuole? A me piace di più la seconda. Quindi, anche tu, quando ti accorgi di essere stata infedele, dammi un atto d'amore più ardente e riprendi il tuo canto d'amore. Per un atto d'amore Gesù perdona un'esistenza di delitti!"

"Tu vorresti che ti promettessi di non lasciarti cadere mai, ma restassi sempre fedele, sempre perfetta? No, Consolata, io non voglio illuderti e quindi ti dico che commetterai mancanze, infedeltà e imperfezioni; ma queste ti serviranno ad avanzare, perchè ti faranno fare tanti atti di umiltà."