Dietro sua richiesta, egli innalza un altare dedicato allo Spirito Santo nella sua cattedrale. Nel gennaio 1876, presentendo imminente la guerra dei B'alcani, suor Maria scongiura il Patriarca di far recitare ogni giorno il Veni Creator Spiritus. Vi insiste ancora nel mese di agosto. In dicembre chiede che si faccia una novena allo Spirito Santo. Mons. Bracco accondiscende alle preghiere della giovane monaca. Con arditezza, ella osa persino scrivere al Santo Padre. Si sente spinta, gli dice, a comunicargli i segreti che bruciano nel suo cuore. Nel 1877, con la mediazione del Patriarca, fa pervenire a Pio IX un messaggio di cui la maestra delle novizie ci ha trasmesso un riassunto: "Mi parve di vedere Nostro Signore, in piedi, appoggiato ad un albero. Intorno a lui c'era frumento e uva, maturati dalla luce che da lui emanava. Allora udii una voce che mi disse: «Le persone nel mondo e nelle comunità religiose cercano nuove forme di devozione e trascurano la vera devozione del Consolatore. Qui risiede il motivo per cui non c'è pace e non c'è luce. Non ci si preoccupa di conoscere la vera luce, là bisogna cercarla; la luce svela la verità. Anche nei seminari è trascurata. La gelosia nelle comunità religiose è il motivo dell'oscurità del mondo. Ma chiunque - sia nel mondo, sia nel chiostro - pratica la devozione dello Spirito e lo invoca, non morirànell'errore. Ogni prete, che predicherà la devozione dello Spirito Santo, mentre ne farà l'annunzio, riceverà luce. Soprattutto nell'intera Chiesa, deve stabilirsi l'uso che ogni prete, una volta al mese, celebri la Messa dello Spirito Santo. E tutti quelli che vi prenderanno parte riceveranno una grazia e una luce particolarissima. Mi è stato detto ancora che verrà un giorno in cui Satana scimmiotterà, con persone del mondo, con sacerdoti e religiosi, la forma di Nostro Signore e le sue parole. Ma chi invocherà lo Spirito Santo scoprirà l'errore. Ho visto talmente tante cose relative allo Spirito Santo che potrei scriverne dei volumi. Ma non sarei capace di ripetere tutto ciò che mi fu mostrato. E poi io sono un'ignorante che non sa né leggere né scrivere. Il Signore svelerà la sua luce a chi vorrà". A sua volta lo Spirito Santo la colmò dei suoi Doni, tanto che la rese una sintesi vivente dei fenomeni mistici: stigmate, conoscenza dei cuori, profezie, levitazioni, bilocazioni, trasverberazione del cuore... Morì il 26 agosto 1878; il suo corpo riposa nel Carmelo di Betlemme, il suo cuore nel Carmelo di Pau in Francia.
Questo è un blog cristiano cattolico, aperto per far conoscere a tutti il Signore. Sono stati inseriti messaggi e preghiere date dal Cielo. E' stato consacrato al Sacro Cuore di Gesù e la Divina Misericordia. Buona lettura!