Negli anni 90, Gesù, Giuseppe e Maria appaiono ad un giovane, Edson Glauber, richiedendo al mondo intero la devozione al Cuore Castissimo di San Giuseppe, unita a quella dei Cuori Santissimi di Gesù e di Maria.
MESSAGGIO DEL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
"Mio caro figlio, io ti benedico. Benedico tua madre e tutta la tua famiglia! Mio caro figlio, Dio Nostro Signore desidera concedere a tutta l'umanità migliaia di grazie attraverso la devozione al mio Cuore. Il mio divin Figlio Gesù e Signore, che io ho allevato con amore di padre qui in terra, desidera che tutti gli uomini possano diffondere questa devozione al mio Cuore a tutti coloro che hanno bisogno delle grazie del Cielo. Egli chiede anche che tutti aiutino i più bisognosi con buone opere e azioni.
PROMETTO A TUTTI COLORO CHE ONORERANNO IL MIO CUORE CASTISSIMO e faranno qui in terra opere buone a favore dei più bisognosi, specialmente gli infermi e i moribondi dei quali io sono di conforto e protettore, che riceveranno nell'ultimo momento della loro vita la grazia di una buona morte. Io stesso sarò per queste anime l'avvocato davanti al mio Figlio Gesù e, assieme alla mia sposa Maria Santissima, le consoleremo con la nostra santissima presenza nelle ultime ore delle loro sofferenze qui in terra per riposare nella pace dei nostri Cuori. Come tu hai visto il mio Figlio Gesù chinare la sua testa sul mio Cuore, così io e la mia Sposa Maria Santissima, condurremo queste anime alla gloria del Paradiso, al cospetto del loro Salvatore, il mio Figlio Gesù Cristo, perché esse riposino reclinate sul suo Sacro Cuore, fornace ardente del più puro ed elevato amore.
Ed ancora: Mio caro figlio, oggi è il primo mercoledì del mese. In ogni primo mercoledì del mese, il mio Cuore Castissimo sparge innumerevoli grazie su tutti coloro che ricorrono alla mia intercessione. In questi mercoledì gli uomini riceveranno non una pioggia di grazie, ma torrenti fortissimi di grazie straordinarie. Condivido infatti, con tutti quelli che mi onorano e che ricorrono a me, tutte le grazie, tutte le benedizioni, tutte le virtù e tutto l'amore che ho ricevuto dal mio Divino Figlio Gesù e dalla mia Sposa Maria Santissima, quando ancora io vivevo in questo mondo ed ora tutte le grazie che continuo a ricevere nella gloria del Paradiso. Mio caro figlio, quale grande onore e dignità ho ricevuto dal Padre Celeste. Lui ha fatto esultare di gioia il mio Cuore. Il Padre Celeste mi ha concesso l'onore di poterlo rappresentare in questo mondo, col darmi l'incarico del suo Divino e amato Figlio Gesù Cristo. Il mio Cuore rimase così sorpreso per tanta dignità che io mi sentivo incapace, indegno per un favore e beneficio così grande. Tuttavia ho posto tutto nelle mani del Signore e, come suo servo, ero disposto a fare la sua Santissima Volontà. Pensa, mio caro figlio, quale felicità provava il mio Cuore: il Figlio dell'Altissimo stava sotto le mie cure ed era conosciuto da tutti gli uomini come mio figlio legittimo! Agli occhi degli uomini, questo era impossibile, ma per Iddio, tutto è possibile, quando egli vuole così.
Per questa grande grazia e gioia che Dio ha concesso al mio Cuore e per un così grande mistero, PROMETTO di intercedere davanti a Lui per tutti coloro che onoreranno questo mio Cuore, ricorrendo a me. Darò la grazia di poter risolvere i problemi più difficili, soccorrere alle necessità più urgenti che agli occhi degli uomini sembrano impossibili. Per la mia intercessione e con l'aiuto di Dio tutto sarà possibile. Benedico questa notte, tutta l'umanità. Spargo le grazie del mio Cuore su tutti i peccatori perché si convertano. Il mio Cuore sparge i suoi raggi d'amore su tutta la Santa Chiesa, specialmente sul Vicario del mio Figlio Gesù, il Papa Giovanni Paolo II. Nessuno, come lui, ha un posto speciale in questo mio Cuore. Che egli confidi in questo mio Cuore e nella mia intercessione, poiché io sono per il Santo Padre come un Padre e un Protettore. PROMETTO a tutti coloro che avranno confidenza in questo mio Cuore puro e casto e che lo onoreranno devotamente, la grazia di essere consolati da me nelle loro maggiori afflizioni dell'anima e nel pericolo di essere condannati quando per disgrazia perdessero la vita divina a causa dei loro peccati gravi. Adesso io dico a tutti i peccatori: non abbiano paura del demonio e non perdano la speranza per i loro crimini. Piuttosto si buttino nelle mie braccia e si stringano al mio Cuore perché possano ricevere tutte le grazie per la loro eterna salvezza. PROMETTO ancora di non abbandonarli. Nelle difficoltà e nelle prove della vita chiederò al Signore che li aiuti con la sua Provvidenza Divina nei loro problemi, sia materiali che spirituali. I padri e le madri che si consacreranno al mio Cuore con le loro famiglie, avranno il mio aiuto sia nelle afflizioni e problemi, come nell' allevare ed educare i propri figli. Come io ho allevato il Figlio dell'Altissimo nelle sue Sante Leggi Divine, così aiuterò tutti i padri e le madri che consacreranno i loro figli a me; li aiuterò ad allevarli nell'amore e nelle sante leggi di Dio affinché possano incontrare il cammino sicuro della salvezza. Ora dico a tutti gli uomini: si consacrino al mio Cuore Castissimo. Mi consacrino tutto: le loro vite, le loro famiglie, tutto il loro lavoro perché il mio Cuore è la nuova fonte di grazie che Dio concede al mondo intero. Questo è il mio messaggio per tutta l'umanità. Distendo il mio manto sul mondo intero e su tutta la Santa Chiesa. Confidate in me e riceverete tutte le grazie. Qui, nel mio Cuore, tutti gli uomini avranno protezione e per mezzo di questo Cuore comprenderanno, nella loro vita l'amore di Dio.
Mio caro figlio, tutti coloro che propagheranno la devozione al mio Cuore e la praticheranno con amore sincero, saranno certi di avere i loro nomi impressi nei Cuori di Gesù e di Maria così come la croce del Figlio mio Gesù e la lettera "M" stanno impressi sotto forma di piaghe. Questo è vero anche per tutti i sacerdoti che io amo con predilezione. I sacerdoti che nutriranno la devozione al mio Cuore e la diffonderanno, avranno la grazia, concessa da Dio, di toccare i cuori più induriti e di convertire i peccatori più ostinati. Possano tutti diffondere la devozione al mio Cuore! E' Dio stesso che vuole così. A tutti coloro che ascolteranno questo mio appello, la mia benedizione".
Io ti benedico, mio caro figlio. Benedico tutta la tua famiglia e il mondo intero. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen."
LA DEVOZIONE AL CUORE CASTISSIMO DI SAN GIUSEPPE
Dagli scritti di Edson: Al mattino, mentre pregavo san Giuseppe, egli apparve molto bello, mostrandomi il suo Cuore castissimo. Apparve nel momento in cui recitavo questa preghiera, che già da qualche tempo vado facendo in suo onore. Guardandomi, con un bel sorriso, mi comunicò il seguente messaggio: "Diffondi questa preghiera a tutte le persone. Per mezzo di questa preghiera il Signore desidera che il mio nome sia più conosciuto e amato e desidera concedere per mezzo di essa molte grazie a tutti quelli che recitandola mi onoreranno. Quelli che pregheranno questa preghiera saranno beneficiati da molte grazie. Per mezzo suo, sarò più spesso invocato dal mondo intero e potrò, per mezzo del mio Cuore che sarà amato e onorato, concedere tante grazie ai peccatori che necessitano dell'aiuto divino. È importante che questa preghiera sia conosciuta da tutti. Giunga essa in ogni
luogo, affinchè tutti siano beneficiati da Dio, per suo mezzo. Questa è la sua santissima volontà e io la rivelo a te, in questo momento..." (29 marzo 2002).
Ringraziai profondamente Dio per avermi scelto per far conoscere il Cuore castissimo di San Giuseppe al mondo. Così, ho compreso che esistono sei modi per onorare il Cuore di san Giuseppe:
1) Immagine del suo Cuore castissimo, richiesta fatta nell'apparizione del 25-12-96, in cui Gesù e Nostra Signora rivelarono al mondo il Cuore di san Giuseppe.
2) Festa del Cuore castissimo di san Giuseppe, richiesta fatta da Gesù nel giorno 6 giugno 1997. Nella festa del suo Sacro Cuore: "Desidero che il primo mercoledì, dopo la festa del mio Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, sia considerato la festa del Cuore Castissimo di san Giuseppe".
3) Rosario dei sette dolori e gioie di san Giuseppe, che dovrà essere recitato con la preghiera che san Giuseppe stesso ha chiesto nell'apparizione del 29 marzo 2002. affinchè possiamo essere beneficiati per la sua intercessione, invocando il suo nome santissimo e potente che fa tremare tutto l'inferno e mettere in fuga i demoni come fu rivelato da Gesù in una apparizione.
4) Lo scapolare di san Giuseppe, rivelato nelle apparizioni una prima volta il 14 luglio 2000, nel santuario di Nostra Signora del Carmelo, in Aylesford (Inghilterra), dove la Santissima Vergine apparve a San Simone Stock, rivelandogli lo scapolare; e la seconda volta a Sciacca (AG), nel giorno 16 luglio 2001, festa di Nostra Signora del Carmelo. Esso rappresenta il segno di protezione e di fedeltà al Cuore di san Giuseppe, che desidera condurci a Dio e alla santità, ricordandoci principalmente le sue virtù: la purezza, l'obbedienza, il silenzio e l'umiltà, infervorandoci nella fede e nell'amore a Gesù e alla Vergine Santa. Coloro che useranno questo Scapolare, San Giuseppe li diffenderà come sua propietà e otterrano innumerevoli grazie dal suo Cuore castissimo.
5) Diffusione della devozione al cuore di San Giuseppe accompagnata da buone opere di carità e di assistenza alle persone bisognose, in modo speciale agli infermi e ai moribondi come richiesto da san Giuseppe nelle sue promesse rivelate nel marzo del 1998.
6) I primi mercoledì del mese che dovranno essere ricordati come giorni di grazie speciali in cui San Giuseppe dirama torrenti tortissimi di grazie straordinarie su tutti coloro che ricorrono alla sua intercessione, onorando il suo Cuore castissimo; Gesù stesso ha promesso che questi stessi devoti avranno una grande gloria in Cielo, grazia che non sarà concessa a coloro che non lo onoreranno come egli ha chiesto.
Rosario di san Giuseppe Re della Famiglia da recitare ogni primo mercoledì del mese. È composto da sette misteri nei quali si contemplano le sette gioie e i sette dolori che S. Giuseppe ebbe nel mondo.
Ad ogni mistero si recita un Padre nostro, dieci Ave Giuseppe e un Gloria.
1) Giuseppe santo, per il dolore e gioia che provasti in occasione della maternità di Maria Vergine, assistimi paternamente in vita e in morte.
2) Giuseppe santo, in occasione della nascita di Gesù, assistimi paternamente in vita e in morte.
3) Giuseppe santo, in occasione della circoncisione di Gesù Bambino, assistimi paternamente in vita e in morte.
4) Giuseppe santo, in occasione della profezia di Simeone, assistimi paternamente in vita e in morte.
5) Giuseppe santo, in occasione della fuga in Egitto, assistimi paternamente in vita e in morte.
6) Giuseppe santo, in occasione del ritorno dall'Egitto, assistimi paternamente in vita e in morte.
7) Giuseppe santo, in occasione dello smarrimento e ritrovamento di Gesù nel tempio, assistimi paternamente in vita e in morte.Importante: mentre si fa questo rosario si deve anche meditare le sue gioie e i dolori!!!
Ecco cosa disse Giuseppe sulle 7 gioie e 7 dolori provati nella sua vita terrena:
1) "Vedendo alcuni segni della gravidanza di Maria, non essendo a conoscenza del mistero dell'incarnazione, provai un dolore così grande che non si può esprimere con le parole. Io la amavo molto, e non volevo accusarla per paura che la lapidassero, ma non potevo nemmeno tenerla con me. La mia gioia fu immensa quando l'angelo mi rivelò che anche io facevo parte con lei di quel meraviglioso progetto divino."
2) "La notte della nascita di Gesù provai un grande dolore nel trovarmi in quella misera stalla, senza alcun aiuto e senza poter onorare il Figlio di Dio come egli meritava. Questo dolore si tramutò in gioia nell'udire i cori degli angeli e nel vedere i pastori e i magi rendere omaggio a Gesù."
3) "Durante la circoncisione del Bambino, dopo otto giorni dalla sua nascita, provai un immenso dolore nel sentirlo piangere senza poterlo aiutare quando guardava me e Maria come per chiedere aiuto. Ma la gioia con cui gli imposi il nome Gesù, come aveva detto l'angelo, fu per me indimenticabile."
4) "Quando, entrando nel tempio il quarantesimo giorno, udii la profezia di Simeone, che rivelava quanto la mia amata Maria avrebbe sofferto insieme a Gesù durante la sua Passione, il mio cuore si riempì di dolore per le sofferenze che aspettavano la mia sposa e il mio dolcissimo bambino. Ma lo stesso cuore si animò di gioia quando seppe che, per mezzo della loro sofferenza, molte anime si sarebbero salvate."
5) "Quando dovetti fuggire in Egitto con la mia giovane sposa e con il Bambino, provai un grande dolore per la difficoltà del pericoloso viaggio e per la paura che Gesù venisse ucciso se lo avessero trovato. Nell'affidarmi completamente a Dio, ritrovai la mia gioia nell'avere con me la mia amata sposa e il piccolo Gesù."
6) "Durante il viaggio di ritorno dall'Egitto, provai un grandissimo dolore nel vedere le difficoltà che incontrava Gesù lungo il cammino e questo dolore fu rinnovato quando seppi che in Giudea regnava Archelao, figlio di Erode, ancora più feroce di lui. L'angelo mi riempì di gioia dicendomi di stabilirmi a Nazaret con Maria e Gesù."
7) "Il mio dolore più grande fu quando Gesù aveva dodici anni e lo perdemmo a Gerusalemme per tre giorni. La mia gioia fu indescrivibile quando lo ritrovammo nel tempio, mentre parlava con i dottori."
(molto altro sul Cuore di Giuseppe su questo bellissimo blog: http://itresacricuori.blogspot.com/)