Rivelazioni fatte ad una umile donna in Austria nel 1960.
l) Coloro che faranno un' ora di adorazione al Santissimo Sacramento nella notte tra il giovedì e il venerdì (anche nella propria abitazione) moriranno dopo aver ricevuto la S. Comunione.
2) Coloro che faranno una visita di mezz'ora in chiesa, il giovedì e si tratterranno vicino al Tabernacolo otterranno un alto grado di comprensione della Fede, del mistero della Mia onnipotenza, di amore del SS. Sacramento e inoltre un amore disinteressato per i propri simili sofferenti e il dono di comprenderli.
3) Coloro che ascoltano giornalmente con devozione il S. Sacrificio della Messa otterranno molte grazie, aiuto in tutte le loro intenzioni e saranno accanto a Me in eterno.
4) Coloro i quali prima di riceverMi nella S. Comunione, faranno sempre un sacrificio in onore del SS. Sacramento raggiungeranno un tale desiderio di Me nella S. Comunione che non potranno vivere senza di Me; ogni comunione avrà un valore doppio!
5) Quelli che dopo aver ricevuto la S. Comunione dedicheranno trenta minuti all'adorazione e al ringraziamento, Io li condurrò sempre più profondamente nel Mistero del Mio Amore, e così essi avranno una chiara consapevolezza e una sicura conoscenza delle loro mancanze e delle loro debolezze.
6) Quelli che sempre chiederanno, con umlltà alla Consacrazione durante la S. Messa (Questo è il Mio Corpo...) grazia e luce, le otterranno nel grado necessario alla loro santificazione.
7) Quelli che offrono se stessi con Me, in unione alle Mie Piaghe e al Mio preziosissimo Sangue, al Padre Celeste in riparazione dei peccati del mondo, li guiderò e li conforterò alla loro fine con la Mia Grazia in modo che essi non abbiano bisogno del conforto degli uomini.
8) Quelli che faranno un'ora di adorazione davanti al SS. Sacramento esposto e offriranno il Mio preziosissimo Sangue in sincera umiltà per i loro peccati e per i peccati del mondo intero, possono essere sicuri che la loro ora di adorazione Mi da gioia, dimentico tutti i loro peccati e che concederò loro molte grazie specialmente il dono della saggezza.
9) Coloro i quali con amore assisteranno a una S. Messa di Benedizione durante la quale siano recitate le litanie al SS. Sacramento o il rosario delle S. Piaghe, raggiungeranno un grado speciale e io accompagnerò tutte le loro iniziative con una protezione speciale, benedizioni grazie e ricchi frutti.
10) Coloro i quali si adopereranno per porrrre altri al Mio Tabernacolo per una visita o un'ora di adorazione otterranno la grazia di essere luce e guida per quelli che sono tutti lontani da Me per condurli al Cielo ed essere quindi Mio strumento per la salvezza dell'umanità.
Attraverso l'adorazione eucaristica sincera potete ottenere molti favori da Mio Figlio. E' il modo più efficace di espiare i vostri peccati. Non scoraggiatevi, né raffreddatevi nell'adorare mio Figlio, l'adorazione sincera data in terra vi prepara un magnifico posto in paradiso.
Nell'ora della morte, la sincera adorazione che avrete fatto sarà la vostra maggiore consolazione. Schiere angeliche hanno il compito di accompagnarvi.
L'adorazione è l'unico cibo in cielo. Ogni sincera adorazione effettuata in terra vi prepara per una ancora più grande in cielo, dove non farete altro che adorare l'Eterna Trinità.
Un'adorazione sincera è una fonte costante di luce e ispirazione. Figlia mia, Io amo i sacerdoti di Mio Figlio e non voglio che nessuno di essi muoia (si danni). Io sono la loro Madre e il loro aiuto contro il male. Chiunque di essi mi riconosca come sua madre non sperimenterà mai la sconfitta.
Satana e i suoi demoni hanno grande timore della SS. Eucarestia. Essa provoca loro più tormenti che a restare nell'Inferno. Essi temono le anime che ricevono Mio Figlio degnamente (in grazia di Dio e dopo una S. Confessione) e devotamente, che lo adorano e lottano per mantenersi puri.
La sincera adorazione apre gli occhi e i cuori a coloro che vivono sopraffatti dall'oscurità più profonda e dalla cecità, per sollevarli verso la luce divina del cielo. Attraverso l'adorazione della SS. Eucarestia, le visite costanti a mio Figlio e il ricevimento di Lui, voi acquistate il potere e la capacità di cambiare i cuori, le anime, le famiglie, la Chiesa, il mondo intero. Allora il mondo vivrà un secondo, rinnovato e ancora più meraviglioso paradiso terrestre. Andate a trovare Mio Figlio nel tabernacolo. Egli vi attende lì, giorno e notte. Incoraggiate anche altri a farlo. Lì confiderete a Lui ogni paura e preoccupazione che non riuscite più a sopportare.
Attraverso la visita, l'adorazione e l'esposizione del SS. Sacramento si verificheranno molte guarigioni negli animi umani.
Messaggi della Madonna per tutti i Suoi figli, in
particolare per i Sacerdoti
Messaggi della Madonna per tutti i Suoi figli, in
particolare per i Sacerdoti
Figli prediletti, diventate
sempre più piccoli, docili, puri, semplici, abbandonati e fedeli.
Quanto è grande la gioia che il
mio Cuore di Mamma prova quando vi posso portare tutti, come omaggio prezioso e
profumato, da offrire a mio Figlio Gesù realmente presente nel Sacramento della
Eucarestia!
Io sono la Madre dell'adorazione
e della riparazione. Accanto ad ogni Tabernacolo della terra vi è sempre la mia
presenza materna.
Essa compone un nuovo ed amoroso
Tabernacolo alla solitaria presenza di mio Figlio Gesù; costruisce un giardino
di amore alla sua perenne permanenza fra voi; forma un'armonia celeste che Lo
avvolge di tutto l'incanto del Paradiso nei cori adoranti degli Angeli, nella
preghiera beata dei Santi, nella sofferta aspirazione di tante Anime che si
purificano nel Purgatorio. Nel mio Cuore Immacolato tutti formano un concerto di
perenne adorazione, di preghiera incessante e di amore profondo a Gesù realmente
presente in ogni Tabernacolo della terra.
Oggi il mio Cuore di Mamma è
rattristato ed è profondamente ferito perché vedo che, attorno alla divina
presenza di Gesù nella Eucarestia, c'è tanto vuoto, tanto abbandono, tanta
trascuratezza, tanto silenzio.
Chiesa pellegrina e sofferente,
di cui sono Madre, Chiesa che sei famiglia di tutti i miei figli, arca della
nuova Alleanza, popolo di Dio, tu devi comprendere che il centro della tua vita,
la fonte della tua Grazia, la sorgente della tua luce; il principio della tua
azione apostolica si trovano solo qui nel Tabernacolo, ove viene realmente
custodito Gesù.
E Gesù è presente per insegnarti
a crescere, per aiutarti a camminare, per rafforzarti nel testimoniare, per
darti coraggio nell'evangelizzare, per essere sostegno a tutto il tuo
soffrire.
Chiesa pellegrina e sofferente
di questi tempi, che sei chiamata a vivere l'agonia del Getsemani e l'ora
sanguinosa del tuo Calvario, oggi voglio portarti qui con Me, prostrata davanti
ad ogni Tabernacolo, in un atto di perenne adorazione e di riparazione, perché
anche tu possa ripetere il gesto che sempre compie la tua Mamma Celeste.
Io sono la Madre dell'adorazione
e della riparazione.
Nella Eucarestia Gesù è
realmente presente con il suo Corpo, con il suo Sangue, con la sua Anima e con
la sua Divinità.
Nella Eucarestia è realmente
presente Gesù Cristo, il Figlio di Dio, quel Dio che, in Lui, Io ho visto in
ogni momento della sua vita terrena, anche se era nascosto sotto il velo di una
natura fragile e debole, che si sviluppava attraverso il ritmo del tempo e della
sua crescita umana.
Con atto continuo di fede, nel
mio Figlio Gesù, Io sempre vedevo il mio Dio e con profondo amore Lo
adoravo.
Lo adoravo quando era ancora
custodito nel mio seno verginale, come un piccolo germoglio e Lo amavo, Lo
nutrivo, Lo crescevo, dando a Lui il mio stesso Sangue e la mia stessa
Carne.
Lo adoravo dopo la sua nascita,
contemplandolo nella mangiatoia di una Grotta povera e disadorna. Adoravo il mio
Dio nel fanciullo Gesù che cresceva, nell'adolescente che si sviluppava, nel
giovane chino sul lavoro di ogni giorno, nel Messia che adempiva alla sua
pubblica missione.
Lo adoravo quando era rifiutato
e respinto, quando veniva tradito, abbandonato dai Suoi e rinnegato.
Lo adoravo quando era condannato
e vilipeso, quando veniva flagellato e coronato di spine, quando era condotto al
patibolo e crocifisso.
Lo adoravo sotto la Croce, in
atto di ineffabile patire, e mentre veniva condotto al sepolcro e deposto nella
sua tomba.
Lo adoravo dopo la sua
resurrezione quando, per primo, mi apparve nello splendore del suo Corpo
glorioso e nella luce della sua Divinità.
Figli prediletti, per un
miracolo di amore, che solo in Paradiso riuscirete a capire, GESU' VI HA FATTO
IL DONO DI RESTARE SEMPRE FRA VOI NELLA EUCARESTIA.
Nel Tabernacolo, sotto il velo
del Pane consacrato, è custodito lo stesso Gesù, che Io, per prima, ho visto
dopo il miracolo della sua resurrezione; lo stesso Gesù che, nel fulgore della
sua Divinità, è apparso agli undici apostoli, a molti discepoli, alla Maddalena
piangente, alle pie donne che Lo avevano seguito fino al sepolcro.
Nel Tabernacolo, nascosto sotto
il velo Eucaristico, è presente lo stesso Gesù risorto, che apparve ancora a più
di cinquecento discepoli e folgorò il persecutore Saulo sulla via di Damasco. È
lo stesso Gesù che siede alla destra del Padre, nel fulgore del suo Corpo
glorioso e della sua Divinità, anche se, per vostro amore, si vela sotto la
candida apparenza del Pane consacrato.
Figli prediletti, oggi dovete
credere di più alla sua presenza fra voi, dovete diffondere, con coraggio e con
forza, il vostro sacerdotale invito al ritorno di tutti ad una forte e
testimoniata fede nella presenza reale di Gesù Cristo nella Eucarestia.
Dovete orientare tutta la Chiesa
a ritrovarsi davanti al Tabernacolo, con la vostra Mamma Celeste, in atto di
perenne riparazione, di continua adorazione e di preghiera incessante.
La vostra preghiera sacerdotale
deve diventare tutta preghiera eucaristica.
Domando che si torni ancora a
fare ovunque le ore di adorazione davanti a Gesù esposto nel Santissimo
Sacramento.
Desidero che si accresca
l'omaggio di amore verso la Eucarestia e che si renda manifesto anche attraverso
i segni sensibili, ma così indicativi, della vostra pietà.
Circondate Gesù Eucaristico di
fiori e di luci; avvolgetelo di delicata attenzione; avvicinatevi a Lui con
gesti profondi di genuflessione e di adorazione.
Se sapeste come Gesù Eucaristico
vi ama, come un piccolo gesto del vostro amore Lo riempie di gioia e di
consolazione!
Gesù perdona tanti sacrilegi e
dimentica una infinità di ingratitudini di fronte a una goccia di puro amore
sacerdotale, che si depone nel calice del suo Cuore Eucaristico. Sacerdoti e
fedeli, andate spesso davanti al Tabernacolo; vivete davanti al Tabernacolo;
pregate davanti al Tabernacolo.
Sia la vostra una preghiera
perenne di adorazione e di intercessione, di ringraziamento e di riparazione.
Sia la vostra una preghiera che si unisce al canto celeste degli Angeli e dei
Santi, alle ardenti implorazioni delle Anime che ancora si purificano nel
Purgatorio.
Sia la vostra una preghiera che
riassume le voci di tutta l'umanità che deve prostrarsi, davanti ad ogni
Tabernacolo della terra, in atto di perenne gratitudine e di quotidiano
ringraziamento. Perché nella Eucarestia Gesù Cristo è realmente presente, rimane
sempre con voi e questa sua presenza diventerà sempre più forte, risplenderà sul
mondo come un sole e segnerà l'inizio della nuova era.
La venuta del Regno glorioso di
Cristo coinciderà con il più grande splendore della Eucarestia.
Cristo instaurerà il suo Regno
glorioso nel trionfo universale del suo Regno Eucaristico, che si svilupperà in
tutta la sua potenza ed avrà la capacità di cambiare i cuori, le anime, le
persone, le famiglie, la società, la struttura stessa del mondo.
Quando avrà instaurato il suo
Regno Eucaristico, Gesù vi condurrà a godere di questa sua abituale presenza che
voi sentirete in maniera nuova e straordinaria e vi condurrà a fare l'esperienza
di un secondo, rinnovato e più bel Paradiso terrestre.
Ma davanti al Tabernacolo, la
vostra non sia solo una presenza di preghiera, ma anche di comunione di vita con
Gesù.
Gesù è realmente presente nella
Eucarestia perchè vuole entrare in una continua comunione di vita con voi.
Quando andate davanti a Lui, vi
vede; quando Gli parlate, vi ascolta; quando Gli affidate qualcosa, accoglie nel
suo Cuore ogni vostra parola; quando domandate, sempre vi esaudisce.
Andate davanti al Tabernacolo
per stabilire con Gesù un rapporto di vita semplice e quotidiano. Con la stessa
naturalezza con cui cercate un amico, vi fidate delle persone che vi sono care,
sentite il bisogno di amici che vi aiutino, così andate davanti al Tabernacolo a
cercare Gesù.
Fate di Gesù l'amico più caro,
la persona più fidata, più desiderata e più amata.
Dite il vostro amore a Gesù;
ripetetelo spesso, perché questa è la sola cosa che Lo rende immensamente
contento, Lo consola di tutte le ingratitudini, lo ricompensa di tutti i
tradimenti: «Gesù, Tu sei il nostro amore; Gesù, Tu sei il solo nostro grande
amico; Gesù, noi Ti amiamo; Gesù, noi siamo innamorati di Te».
Infatti la presenza di Cristo
nella Eucarestia ha soprattutto la funzione di farvi crescere in una esperienza
di vera comunione di amore con Lui, così che voi non vi sentiate mai più soli,
essendo rimasto quaggiù per essere sempre con voi.
Poi dovete andare davanti al
Tabernacolo a cogliere il frutto della preghiera e della comunione di vita con
Gesù, che si sviluppa e matura nella vostra santità, Davanti al Tabernacolo
troverete la pace ed, attorno a voi, diventerete strumenti della mia Pace.
Figli prediletti, quanto più la
vostra vita si svolge tutta ai piedi del Tabernacolo, in intima unione con Gesù
nella Eucarestia, tanto più crescete nella santità.
Gesù Eucaristico diventa il
modello e la forma della vostra santità. Egli vi porta alla purezza del cuore,
alla umiltà scelta e desiderata, alla fiducia vissuta, all'abbandono amoroso e
filiale.
Gesù Eucaristico diviene la
forma nuova della vostra sacerdotale santità che raggiungete per mezzo di una
immolazione quotidiana e nascosta, di una continua presenza di amore verso i
fratelli, di una capacità di accogliere in voi le sofferenze e le croci di
tutti, di una possibilità di trasformare il male in bene e di operare
profondamente perché le anime, che vi sono state affidate, siano da voi condotte
alla salvezza.
Per questo vi dico: sono giunti
i tempi in cui vi voglio tutti davanti al Tabernacolo, soprattutto voglio voi
Sacerdoti, che siete i figli prediletti di una Madre, che è sempre in atto di
perenne adorazione e di incessante riparazione.
Attraverso di voi, voglio che il
culto eucaristico torni a rifiorire in tutta la Chiesa in maniera sempre piu
forte.
Deve ora cessare questa profonda
crisi di pietà verso la Eucarestia, che ha contaminato tutta la Chiesa e che è
stata alla radice di tanta infedeltà e della diffusione di una così vasta
apostasia.
Con tutti i miei prediletti e i
figli a Me consacrati, vi depongo davanti ad ogni Tabernacolo della terra, per
donarvi in omaggio a Gesù; come i gioielli più preziosi e i fiori più belli e
profumati.
Ormai la Mamma Celeste vuole
portare a Gesù, presente nella Eucarestia, un numero sempre più grande dei suoi
figli, perché questi sono i tempi in cui Gesù Eucaristico deve essere da tutti
adorato, amato, ringraziato e glorificato.
Figli miei amatissimi, Gesù è in
ogni Tabernacolo, si trova in continuo stato di Vittima per voi, attende ognuno
di voi, vuole donare Grazie a tutti. Andatelo a trovare.
Gesù è nell'Eucaristia.
Figli miei prediletti,
continuate con fiducia a camminare sulla strada su cui vi conduce la Mamma
Celeste.
Assecondate la mia azione che
tende a trasformarvi interiormente, secondo il Cuore Eucaristico di Gesù.
Il trionfo del mio Cuore
Immacolato non può avvenire se non nel trionfo di mio Figlio Gesù, che tornerà a
regnare nei cuori, nelle anime, nella vita dei singoli e delle nazioni: in tutta
l'umanità.
Ma Gesù, come è in Cielo, così
si trova sulla terra realmente presente nella Eucaristia: con il suo Corpo, il
suo Sangue, la sua Anima, la sua Divinità.
Il suo Regno glorioso
risplenderà soprattutto nel trionfo di Lui Eucaristico, perché l'Eucaristia
tornerà ad essere il cuore e il centro di tutta la vita della Chiesa.
Gesù nella Eucaristia diventerà
vertice di ogni vostra preghiera, che deve essere preghiera di adorazione, di
ringraziamento, di lode e di propiziazione.
Gesù nella Eucaristia tornerà ad
essere il centro di tutta l'azione liturgica, che si svolgerà come inno alla SS.
Trinità, attraverso la perenne funzione sacerdotale di Cristo che si attua nel
mistero Eucaristico.
Gesù nella Eucaristia tornerà ad
essere il centro delle vostre riunioni ecclesiali, perchè la Chiesa è il suo
Tempio, la sua Casa che è stata costruita, soprattutto, perché possa rifulgere
in mezzo a voi la sua Divina presenza.
Figli prediletti, purtroppo in
questi tempi la tenebra ha oscurato anche il Tabernacolo: attorno vi è tanto
vuoto, tanta indifferenza, tanta negligenza. Ogni giorno aumentano i dubbi, le
negazioni e i sacrilegi. Il Cuore Eucaristico di Gesù è nuovamente ferito dai
suoi, nella sua Casa, nello stesso luogo ove ha posto la sua Divina dimora fra
voi.
Tornate ad essere gli adoratori
perfetti, i ministri ferventi di Gesù Eucaristico che, per mezzo di voi, ancora
si rende presente, ancora si immola e si dona alle anime.
Portate tutti a Gesù nella
Eucaristia: alla adorazione, alla comunione, ad un amore più grande.
Aiutate tutti ad accostarsi a
Gesù Eucaristico in maniera degna, con il coltivare nei fedeli la coscienza del
peccato, con l'invitarli a presentarsi alla Comunione sacramentale in stato di
Grazia, con l'educarli alla Confessione frequente, quale diventa necessaria, a
chi si trova in peccato mortale, per ricevere l'Eucaristia.
Figli prediletti, fate argine al
dilagare dei sacrilegi: mai come in questi tempi si fanno tante Comunioni e in
maniera tanto indegna.
La Chiesa è intimamente ferita
dalla diffusione delle Comunioni sacrileghe. È giunto il tempo in cui la vostra
Mamma Celeste dice: basta.
Io stessa colmerò il grande
vuoto attorno a mio Figlio Gesù presente nella Eucaristia. Formerò una barriera
d'amore attorno alla sua Divina presenza; Io stessa attraverso di voi, figli
prediletti, che voglio collocare come presidio d'amore attorno a tutti i
Tabernacoli della terra.
Siete la pupilla dei miei occhi,
per il grande amore che voi avete a Gesù Eucaristico. Con quale gioia vi guardo,
quando andate davanti al Tabernacolo per dare a Gesù il vostro sacerdotale
omaggio di amore, di adorazione e di riparazione.
Nel tempo in cui Gesù
Eucaristico è circondato da tanta indifferenza, da tanto vuoto, voi diffondete
ancora le solenni ore di Adorazione Eucaristica, circondate Gesù Eucaristico di
fiori e di luci come segni indicativi del vostro amore e della vostra tenera
pietà.
Siate fedeli al ministero della
Preghiera.
Gesù perennemente si offre ed
intercede presso il Padre per mezzo di voi.
In questi tempi come la
preghiera viene trascurata da tanti miei figli!
Se vedeste con i miei occhi come
è diffusa e profonda nella Chiesa questa sua interiore ferita, anche voi con Me
versereste lacrime copiose.
Non si prega più.
Si è assorbiti dall'azione. Si
ripone nella attività e nella programmazione pastorale tutta l'efficacia
dell'apostolato.
Dimenticate che voi da soli non
potete fare nulla e che è solo Gesù Cristo, per mezzo di voi, che opera e salva.
Dimenticate che siete servi inutili, poveri e peccatori. Tornate alla
preghiera.
Fate di Gesù Eucaristico il
centro della vostra preghiera, il segreto della vostra vita, l'anima della
vostra azione apostolica.
Oggi vi chiedo di offrirmi
l'omaggio della vostra sacerdotale fedeltà. Solo se restate sempre bambini, voi
riuscite ad essere, Sacerdoti fedeli.
Abituatevi a fare ogni cosa con
Me: quando vi alzate, pregate, celebrate la Santa Messa, recitate la liturgia
delle Ore, siete assorbiti dalla vostra attività apostolica.
Anche quando rendete più bella
la Chiesa, volete fare cose nuove, fatele con Me, in spirito di filiale
confidenza e di abituale dipendenza.
Allora mai nulla turberà la pace
del vostro cuore. Se il mio Avversario farà di tutto per portarvi al turbamento,
troverà attorno a voi una corazza impenetrabile e voi sarete sempre immersi in
una pace inalterabile, sarete condotti alla cima più alta della quiete interiore
e della contemplazione.
Vi conduco anche ad una abituale
intimità di vita, di amore, di adorazione, di ringraziamento e di riparazione a
Gesù presente nella Eucarestia.
Con lo slancio della fede che vi
illumina, con la fiamma dell'amore che vi consuma, con la forza di amanti
sinceri; di sentinelle vigilanti, voi dovete andare al di là dell'apparenza per
sperimentare nell'anima la presenza di Gesù nella Eucarestia, perché, sotto il
candido velo di ogni Ostia consacrata, Gesù è realmente presente fra voi.
Voi non Lo potete vedere; è come
se foste qui e Lui fosse al di là di una porta chiusa. C'è soltanto questo
diaframma, che vi impedisce di vederlo con gli occhi, di ascoltarlo con le
orecchie, di comunicare con Lui attraverso i sensi esterni del corpo.
Ma voi dovete andare oltre le
apparenze per fare comunione con Lui, attraverso le potenze dell'anima. La
potenza dell'intelletto vi fà vedere Gesù nello splendore del Suo Corpo
glorioso, come è apparso a Me dopo la Sua resurrezione, tutto luce, col volto
incantevole, con i capelli d'oro, coi Suoi occhi di un azzurro intenso, coi Suoi
piedi, che hanno tanto camminato per voi, ancora illuminati dalle piaghe che Lo
hanno trafitto, con un sorriso di una bontà infinita e con il Suo Cuore ferito,
da cui scaturiva una fonte luminosa di Amore e di Grazia.
Vedetelo, con la luce
dell'intelletto, nello splendore della Sua divinità.
Gesù vi si rivelerà ancora di
più, si comunicherà maggiormente a voi e così lo contemplerete in una maniera
più bella, di come lo potreste vedere con i sensi del corpo.
La potenza della volontà vi
orienta a fare sempre il Suo Divino Volere. Come una bussola è diretta verso il
polo nord, così la vostra volontà viene attirata irresistibilmente dal Suo
Volere.
Quando qualche volta da esso vi
discostate, quasi senza accorgervi, vi è in voi una forza che vi dirige nella
giusta direzione, perché la vostra volontà viene assorbita dalla sua divina
Volontà.
Allora la vostra mente diventa
sempre più illuminata, perché voi pensate come Lui pensa, volete quello che lui
vuole e così vivete in una intimità di vita con Gesù che, nella vostra esistenza
sacerdotale, adempie ancora oggi la sua divina missione di fare la Volontà del
Padre: “Io vengo, o Dio, a compiere la tua Volontà. Non la mia, ma la tua
Volontà sia fatta”.
Con la potenza dell'amore venite
attirati irresistibilmente dal Suo Cuore divino e misericordioso.
Figliolini miei, il vostro cuore
si immerga completamente nel Suo Cuore Eucaristico, perché possiate entrare in
una personale intimità di vita con Lui. Allora Gesù prende il vostro piccolo
cuore, lo apre, lo dilata, lo riempie del Suo Amore. Lui ama in voi e voi amate
in Lui e così venite sempre più immersi
nel vortice stupendo della Sua divina e perfetta carità.
Allora come Giovanni era
l'apostolo prediletto, chiamato ad avere una profonda intimità di vita con Gesù,
vivente nel Suo Corpo umano, così voi diventate i nuovi Giovanni, chiamati ad
avere una profonda intimità di vita col Suo Corpo glorioso, realmente presente
in stato di Vittima e nascosto sotto le apparenze del Pane consacrato, che è
custodito in ogni Tabernacolo della terra.
Figli prediletti, cercate Gesù
per appagare la vostra sete di beatitudine; andate da Lui per soddisfare il
vostro grande bisogno di amore; posate anche voi il capo sul Suo Cuore, per
sentire il Suo battito; vivete sempre con Lui, voi che siete chiamati ad essere
i Giovanni di Gesù Eucaristico.
Vi confido ora il mio materno
volere che Gesù Eucaristico trovi, nelle vostre Chiese, la Sua regale Reggia,
dove viene onorato ed adorato dai fedeli, ove è anche perennemente circondato da
innumerevoli schiere di Angeli, di Santi e diAnime purganti.
Fate in modo che il Santissimo
Sacramento venga ancora circondato di fiori e di luci, come segni indicativi del
vostro amore e della vostra tenera pietà.
Esponetelo frequentemente alla
venerazione dei fedeli; moltiplicate le ore di adorazione pubblica per riparare
l'indifferenza, gli oltraggi, i numerosi sacrilegi e la terribile profanazione,
a cui viene sottoposto durante le messe nere, un culto diabolico e sacrilego,
che sempre più si diffonde e che ha come vertice atti innominabili ed osceni
verso la Santissima Eucarestia.
Per questo il mondo è immerso
nella notte più profonda, nella tenebra del peccato e della impurità,
dell'egoismo e dell'odio, dell'avarizia e della empietà ed ormai pare che non vi
sia più nulla capace di trattenerlo dal cadere in un abisso senza fine.
A voi, miei Sacerdoti
prediletti, che siete chiamati ad essere la Luce del mondo, tocca ora il compito
di illuminare la terra, in questi giorni di densa oscurità.
Allora oggi vi domando di
lasciarmi entrare nella casa della vostra vita sacerdotale, perché è giunta
anche l'ora del trionfo in voi del Cuore Immacolato della vostra Mamma
Celeste.
Figli prediletti, come il mio
Cuore si riempie di gioia nel vedervi, in un sacerdotale pellegrinaggio di
adorazione, di amore, di riparazione e di ringraziamento a Gesù, mio Figlio e
mio Dio, presente nella Eucaristia, per consolarlo di tanto vuoto, di tanta ingratitudine, di tanta
indifferenza, di cui è circondato nella Sua reale presenza d'amore, in tutti i
Tabernacoli della terra, da parte di tanti miei figli, soprattutto da parte di
molti figli prediletti, i Sacerdoti.
Grazie della gioia che date al
Cuore di Gesù, che vi sorride compiaciuto, mentre trasale di tenerezza per voi.
Grazie della gioia che date al profondo dolore del Cuore Immacolato della vostra
Mamma Celeste.
Io sono la Madre del Santissimo
Sacramento.
Lo sono diventata col mio Sì,
perché, nel momento della incarnazione, ho dato la possibilità al Verbo del
Padre di deporsi nel mio seno verginale e, benché Io sia anche vera Madre di
Dio, perché Gesù è vero Dio, la mia collaborazione si è però concretata
soprattutto nel dare al Verbo la Sua natura umana, che consentisse a Lui,
seconda Persona della Santissima Trinità, Figlio coeterno col Padre, di farsi
nel tempo anche Uomo, vero vostro fratello.
Assumendo la natura umana, Gli è
stato possibile compiere l'opera della Redenzione.
Come sono Madre
dell'Incarnazione, sono anche Madre della Redenzione.
Una Redenzione, che si è
compiuta dal momento della Incarnazione fino al momento della Sua morte sulla
Croce, dove, a motivo della umanità assunta, Gesù ha potuto compiere quello che,
come Dio, non Gli era possibile fare: soffrire, patire, morire, offrendosi in
perfetto riscatto al Padre e dando alla Sua giustizia una degna e giusta
riparazione.
Veramente Lui ha sofferto per
tutti voi, redimendovi dal peccato ed aprendovi alla possibilità di ricevere
quella Vita Divina, che è stata perduta per tutti, nel momento del primo peccato
commesso dai nostri progenitori.
Guardate Gesù mentre ama, opera,
prega, soffre, s'immola, dalla Sua discesa nel mio grembo verginale fino alla
Sua salita sulla Croce, in questa Sua perenne azione sacerdotale, per
comprendere come Io sono soprattutto Madre di Gesù Sacerdote.
Sono perciò anche vera Mamma
della Santissima Eucaristia.
Non perché Io Lo generi ancora a
questa realtà misteriosa sull'Altare: questo compito è riservato solo a voi
Sacerdoti, miei figli prediletti!
È un compito, però, che tanto vi
assimila alla mia funzione materna, perché anche voi, durante la Santa Messa e
per mezzo delle parole della Consacrazione, veramente generate mio Figlio.
Per Me Lo accolse la gelida
mangiatoia di una fredda pietra di un Altare. Ma anche voi, come Me, generate
mio Figlio.
Per questo voi non potete che
essere figli di una particolare, anzi particolarissima, predilezione di Colei
che è Madre, vera Madre di Suo Figlio Gesù.
Ma Io sono anche vera Madre
della Eucaristia, perché Gesù si fà realmente presente, nel momento della
Consacrazione, per mezzo della vostra azione sacerdotale. Con il vostro sì umano
alla potente azione dello Spirito, che trasforma la materia del pane e del vino
nel Corpo e nel Sangue di Cristo, voi rendete a Lui possibile questa Sua nuova e
reale presenza fra voi.
E si fà presente per continuare
l'Opera della Incarnazione e della Redenzione e per compiere nel mistero il
Sacrificio del Calvario, che ha potuto offrire al Padre a motivo della Sua
natura umana, assunta con il Corpo che Io gli ho donato. Così, nella Eucaristia,
Gesù si rende presente con la Sua Divinità e col Suo Corpo glorioso, quel Corpo
a Lui donato dalla vostra Mamma Celeste, vero Corpo nato da Maria Vergine.
Figli, il Suo è un Corpo
glorioso, ma non è uno diverso, non si tratta cioè di una Sua nuova nascita.
Infatti è lo stesso Corpo che Io Gli ho dato: nato a Betlemme, morto sul
Calvario, deposto nel Sepolcro e da lì risorto, assumendo però una forma nuova,
la Sua forma Divina, quella della gloria.
In Paradiso Gesù, col Suo Corpo
glorioso, rimane Figlio di Maria. Così quello che, con la Sua Divinità, voi
generate nel momento della Consacrazione Eucaristica, è sempre Figlio di
Maria.
Io sono perciò Madre della
Eucaristia.
E, come Madre, Io sono sempre
accanto a mio Figlio. Lo sono stata su questa terra; lo sono ora in Paradiso,
per il privilegio della mia Assunzione corporea in Cielo; mi trovo ancora dove
Gesù è presente, in ogni Tabernacolo della terra.
Come il Suo Corpo glorioso,
essendo al di fuori del limite del tempo e dello spazio, Gli consente di essere
qui davanti a voi, nel Tabernacolo, ma, nello stesso tempo, Gli consente di
essere presente in tutti i Tabernacoli sparsi in ogni parte del mondo, così la
vostra Mamma Celeste, col suo Corpo glorioso, che Le permette di essere qui ed
ovunque, si trova veramente accanto ad ogni Tabernacolo dove viene custodito
Gesù.
Il mio Cuore Immacolato Gli fà
da vivo, palpitante, materno Tabernacolo di amore, di adorazione, di
ringraziamento e di perenne riparazione.
Io sono la Madre gioiosa della
Eucaristia.
Voi sapete, figli prediletti,
che dove si trova il Figlio, c'è sempre anche il Padre e lo Spirito Santo. Come,
nella gloria del Paradiso, Gesù siede alla destra del Padre, in intima unione
con lo Spirito Santo, così quando, chiamato da voi, si fà presente nella
Eucaristia e viene deposto a custodia nel Tabernacolo, circondato dal mio Cuore
di Mamma, accanto al Figlio c'è sempre la reale presenza del Padre, la reale
presenza dello Spirito Santo, c'è sempre la Divina e Santissima Trinità.
Ma, come avviene in Paradiso,
così accanto ad ogni Tabernacolo, vi è anche la presenza estasiata e gioiosa
della vostra Mamma Celeste.
Poi vi sono tutti gli Angeli,
disposti nei loro nove Cori di luce, per cantare l'Onnipotenza della Santissima
Trinità, con modulazioni diverse di armonie e di gloria, quasi a fare
trasparire, in gradi differenti, la Sua grande e divina potenza.
Attorno ai Cori Angelici, vi
sono tutti i Santi e i Beati che, proprio dalla Luce, dall'Amore, dalla perenne
gioia e dalla immensa gloria, che parte dalla Santissima Trinità, ricevono un
aumento continuo di una loro eterna e sempre più grande beatitudine.
A questo vertice del Paradiso,
salgono anche le profonde ispirazioni, le sofferenze purificatrici, la preghiera
incessante di tutte le anime del Purgatorio. Ad esso vi tendono con un
desiderio, con una carità che diventa sempre più grande, la cui perfezione è
proporzionata al loro progressivo liberarsi di ogni debito, dovuto per la
fragilità e per le loro colpe, fino al momento in cui, perfettamente rinnovate
dall'Amore, possono associarsi al canto celeste, che si forma attorno alla
Santissima e divina Trinità, che si trova nel Paradiso e dentro ogni
Tabernacolo, dove Gesù è presente, anche nelle più remote e sperdute parti della
terra.
Per questo, accanto a Gesù, Io
sono la Madre gioiosa della Eucaristia.
Io sono la Madre addolorata
della Eucaristia.
Alla Chiesa trionfante e
purgante, che palpita attorno al centro dell'amore, che è Gesù Eucaristico,
dovrebbe raccogliersi anche la Chiesa militante, dovreste raccogliervi tutti
voi, miei figli prediletti, religiosi e fedeli per comporre, col Paradiso e col
Purgatorio, un perenne inno di adorazione e di lode.
Invece oggi Gesù nel Tabernacolo
è circondato da tanto vuoto, da tanto abbandono, da tanta ingratitudine.
Questi tempi sono stati da Me
predetti a Fatima, per mezzo della voce dell'Angelo, apparso ai bambini a cui
insegnò questa preghiera: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Ti
adoro profondamente, Ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità
di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in
riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e della indifferenza di cui viene
circondato... ".
Questa preghiera fu insegnata
per questi vostri tempi.
Gesù oggi viene circondato dal
vuoto, formato specialmente da voi Sacerdoti che, nella vostra azione
apostolica, girate spesso inutilmente e molto alla periferia, andando verso le
cose meno importanti e più secondarie, dimenticando che il centro della vostra
giornata sacerdotale deve essere qui, davanti al Tabernacolo, dove Gesù è
presente e viene custodito soprattutto per voi.
È circondato anche dalla
indifferenza di tanti miei figli, che vivono come se Lui non ci fosse, e, quando
entrano in Chiesa per le funzioni liturgiche, non si accorgono della Sua divina
e reale presenza fra voi.
Spesso Gesù Eucaristico viene
messo in un angolo sperduto, mentre deve essere posto al centro della Chiesa,
deve essere posto al centro delle vostre riunioni ecclesiali, perché la Chiesa è
il Suo Tempio, che è stato costruito prima per Lui e poi per voi.
Amareggia profondamente il mio
Cuore di Mamma il modo con cui Gesù, presente nel Tabernacolo, viene trattato in
tante Chiese, dove è riposto in un cantuccio, come fosse un oggetto qualsiasi da
usare per le vostre riunioni ecclesiali.
Ma sono soprattutto i sacrilegi
che formano oggi, attorno al mio Cuore Immacolato, una dolorosa corona di spine.
In questi tempi, quante Comunioni e quanti sacrilegi si compiono! Si può dire
che ormai non vi è una celebrazione eucaristica, dove non si facciano delle
Comunioni sacrileghe.
Se vedeste con i miei occhi,
quanto è grande questa piaga, che ha contaminato tutta la Chiesa e la paralizza,
la ferma, la rende impura e tanto ammalata! Se vedeste con i miei occhi, anche
voi versereste con Me lacrime copiose.
Allora, miei prediletti e figli
consacrati al mio Cuore, siate voi oggi un forte richiamo al pieno ritorno di
tutta la Chiesa militante a Gesù presente nella Eucaristia.
Perché solo lì è la sorgente di
acqua viva, che purificherà la sua aridità e rinnoverà il deserto in cui è
ridotta; solo lì è il segreto della Vita, che aprirà per lei una seconda
Pentecoste di Grazia e di luce; solo lì è la fonte della sua rinnovata santità:
Gesù nella Eucaristia!
Non sono le vostre discussioni,
non sono i mezzi umani in cui voi riponete fiducia e tanta sicurezza, ma è solo
Gesù Eucaristico che darà a tutta la Chiesa la forza di un completo
rinnovamento, che la porterà ad essere povera, evangelica, casta, spoglia di
tutti gli appoggi in cui confida, santa, bella, senza macchie e senza rughe, ad
imitazione della vostra Mamma Celeste.
Desidero che questo mio
messaggio venga diffuso in tutto il mondo, perché, da ogni parte della terra,
oggi vi chiamo tutti ad essere una corona di amore, di adorazione, di
ringraziamento e di riparazione, sul Cuore Immacolato di Colei che è vera Madre
- Madre gioiosa, ma anche Madre tanto addolorata della Santissima
Eucaristia.
Vi benedico nel nome del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo.