giovedì 1 dicembre 2011

GESU', RE DELLA RIVELAZIONE

6 gennaio 2006, Messaggio del Re della Rivelazione

GESÙ: “... Immensa è la Mia tristezza perché l’uomo non ha voluto accettare l’invio della Santissima nel Cuore del Mediterraneo. I fuochi stanno per accendersi e i grandi conflitti annunciati con i sigillati messaggi stanno per avere luogo.
Grida al mondo il pericolo di due grandi calamità che il Padre permetterà nei vostri giorni.
La prima: quella naturale ed improvvisa come segno che lo spostamento dell’asse della terra determinerà ogni realtà;
la seconda: la permissione divina davanti all’insorgere di nuove fiamme disastrose coincidenti con l’esasperato progetto dell’antico Serpente di invadere e conquistare. L’odio sarà fomentato da pretesti religiosi e come un tempo i cristiani testimonieranno di esserMi fedeli davanti al teatro di morte: decine di sacerdoti glorificheranno la Chiesa offrendo se stessi per il dialogo, per l’unità, ma viene l’ora in cui la luce della Mia Croce sarà offuscata e diverrà la fiaccola della loro aggressione.
Così annuncia che un grande silenzio viene su tutta l’umanità e a molti sembrerà che Dio non veda e non ascolti più! Mai come in questa “Notte” il Tre volte Santo vi sosterrà con la Sua mano perché siate forti nella purificazione e fedeli nella tribolazione.”
... "Viene l’ora della più aperta testimonianza al Mio Nome. Sono davanti a voi per ricevere il vostro atto di fiducia! Nuove tormente si abbatteranno sulla Chiesa, ma a colui che è dato di tenere fisso il timone della nave IO SONO dico: resta dritto sui sentieri indicati dal Martire di sangue e di neve (Giovanni Paolo II). Si solleverà il fetore dei falsi pretesti religiosi perché i “figli del detto profeta” (Maometto) stanchi dell’oppressione di se stessi sfogheranno con ira i loro mali verso ogni popolo d’occidente. Così il Re della Rivelazione vi benedice e vi lascia la Sua Pace. L’Amèn ritorna!”