giovedì 1 dicembre 2011

PROMESSE DI GESU' SU L'EUCARISTIA

PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ A COLORO CHE LO ADORANO NEL SS. SACRAMENTO
Rivelazioni fatte ad una umile donna in Austria nel 1960.
l) Coloro che faranno un' ora di adorazione al Santissimo Sacramento nella notte tra il giovedì e il venerdì (anche nella propria abitazione) moriranno dopo aver ricevuto la S. Comunione.
2) Coloro che faranno una visita di mezz'ora in chiesa, il giovedì e si tratterranno vicino al Tabernacolo otterranno un alto grado di comprensione della Fede, del mistero della Mia onnipotenza, di amore del SS. Sacramento e inoltre un amore disinteressato per i propri simili sofferenti e il dono di comprenderli.
3) Coloro che ascoltano giornalmente con devozione il S. Sacrificio della Messa otterranno molte grazie, aiuto in tutte le loro intenzioni e saranno accanto a Me in eterno.
4) Coloro i quali prima di riceverMi nella S. Comunione, faranno sempre un sacrificio in onore del SS. Sacramento raggiungeranno un tale desiderio di Me nella S. Comunione che non potranno vivere senza di Me; ogni comunione avrà un valore doppio!
5) Quelli che dopo aver ricevuto la S. Comunione dedicheranno trenta minuti all'adorazione e al ringraziamento, Io li condurrò sempre più profondamente nel Mistero del Mio Amore, e così essi avranno una chiara consapevolezza e una sicura conoscenza delle loro mancanze e delle loro debolezze.
6) Quelli che sempre chiederanno, con umlltà alla Consacrazione durante la S. Messa (Questo è il Mio Corpo...) grazia e luce, le otterranno nel grado necessario alla loro santificazione.
7) Quelli che offrono se stessi con Me, in unione alle Mie Piaghe e al Mio preziosissimo Sangue, al Padre Celeste in riparazione dei peccati del mondo, li guiderò e li conforterò alla loro fine con la Mia Grazia in modo che essi non abbiano bisogno del conforto degli uomini.
8) Quelli che faranno un'ora di adorazione davanti al SS. Sacramento esposto e offriranno il Mio preziosissimo Sangue in sincera umiltà per i loro peccati e per i peccati del mondo intero, possono essere sicuri che la loro ora di adorazione Mi da gioia, dimentico tutti i loro peccati e che concederò loro molte grazie specialmente il dono della saggezza.
9) Coloro i quali con amore assisteranno a una S. Messa di Benedizione durante la quale siano recitate le litanie al SS. Sacramento o il rosario delle S. Piaghe, raggiungeranno un grado speciale e io accompagnerò tutte le loro iniziative con una protezione speciale, benedizioni grazie e ricchi frutti.
10) Coloro i quali si adopereranno per porrrre altri al Mio Tabernacolo per una visita o un'ora di adorazione otterranno la grazia di essere luce e guida per quelli che sono tutti lontani da Me per condurli al Cielo ed essere quindi Mio strumento per la salvezza dell'umanità.
PROMESSE DI GESU' SU L'EUCARISTIARIVELAZIONI DI MARIA S.S. MADRE DELL'EUCARESTIA
Attraverso l'adorazione eucaristica sincera potete ottenere molti favori da Mio Figlio. E' il modo più efficace di espiare i vostri peccati. Non scoraggiatevi, né raffreddatevi nell'adorare mio Figlio, l'adorazione sincera data in terra vi prepara un magnifico posto in paradiso.
Nell'ora della morte, la sincera adorazione che avrete fatto sarà la vostra maggiore consolazione. Schiere angeliche hanno il compito di accompagnarvi.
L'adorazione è l'unico cibo in cielo. Ogni sincera adorazione effettuata in terra vi prepara per una ancora più grande in cielo, dove non farete altro che adorare l'Eterna Trinità.
Un'adorazione sincera è una fonte costante di luce e ispirazione. Figlia mia, Io amo i sacerdoti di Mio Figlio e non voglio che nessuno di essi muoia (si danni). Io sono la loro Madre e il loro aiuto contro il male. Chiunque di essi mi riconosca come sua madre non sperimenterà mai la sconfitta.
Satana e i suoi demoni hanno grande timore della SS. Eucarestia. Essa provoca loro più tormenti che a restare nell'Inferno. Essi temono le anime che ricevono Mio Figlio degnamente (in grazia di Dio e dopo una S. Confessione) e devotamente, che lo adorano e lottano per mantenersi puri.
La sincera adorazione apre gli occhi e i cuori a coloro che vivono sopraffatti dall'oscurità più profonda e dalla cecità, per sollevarli verso la luce divina del cielo. Attraverso l'adorazione della SS. Eucarestia, le visite costanti a mio Figlio e il ricevimento di Lui, voi acquistate il potere e la capacità di cambiare i cuori, le anime, le famiglie, la Chiesa, il mondo intero. Allora il mondo vivrà un secondo, rinnovato e ancora più meraviglioso paradiso terrestre. Andate a trovare Mio Figlio nel tabernacolo. Egli vi attende lì, giorno e notte. Incoraggiate anche altri a farlo. Lì confiderete a Lui ogni paura e preoccupazione che non riuscite più a sopportare.
Attraverso la visita, l'adorazione e l'esposizione del SS. Sacramento si verificheranno molte guarigioni negli animi umani.

Messaggi della Madonna per tutti i Suoi figli, in particolare per i Sacerdoti


Figli prediletti, diventate sempre più piccoli, docili, puri, semplici, abbandonati e fedeli.

Quanto è grande la gioia che il mio Cuore di Mamma prova quando vi posso portare tutti, come omaggio prezioso e profumato, da offrire a mio Figlio Gesù realmente presente nel Sacramento della Eucarestia!

Io sono la Madre dell'adorazione e della riparazione. Accanto ad ogni Tabernacolo della terra vi è sempre la mia presenza materna.

Essa compone un nuovo ed amoroso Tabernacolo alla solitaria presenza di mio Figlio Gesù; costruisce un giardino di amore alla sua perenne permanenza fra voi; forma un'armonia celeste che Lo avvolge di tutto l'incanto del Paradiso nei cori adoranti degli Angeli, nella preghiera beata dei Santi, nella sofferta aspirazione di tante Anime che si purificano nel Purgatorio. Nel mio Cuore Immacolato tutti formano un concerto di perenne adorazione, di preghiera incessante e di amore profondo a Gesù realmente presente in ogni Tabernacolo della terra.

Oggi il mio Cuore di Mamma è rattristato ed è profondamente ferito perché vedo che, attorno alla divina presenza di Gesù nella Eucarestia, c'è tanto vuoto, tanto abbandono, tanta trascuratezza, tanto silenzio.

Chiesa pellegrina e sofferente, di cui sono Madre, Chiesa che sei famiglia di tutti i miei figli, arca della nuova Alleanza, popolo di Dio, tu devi comprendere che il centro della tua vita, la fonte della tua Grazia, la sorgente della tua luce; il principio della tua azione apostolica si trovano solo qui nel Tabernacolo, ove viene realmente custodito Gesù.

E Gesù è presente per insegnarti a crescere, per aiutarti a camminare, per rafforzarti nel testimoniare, per darti coraggio nell'evangelizzare, per essere sostegno a tutto il tuo soffrire.

Chiesa pellegrina e sofferente di questi tempi, che sei chiamata a vivere l'agonia del Getsemani e l'ora sanguinosa del tuo Calvario, oggi voglio portarti qui con Me, prostrata davanti ad ogni Tabernacolo, in un atto di perenne adorazione e di riparazione, perché anche tu possa ripetere il gesto che sempre compie la tua Mamma Celeste.

Io sono la Madre dell'adorazione e della riparazione.

Nella Eucarestia Gesù è realmente presente con il suo Corpo, con il suo Sangue, con la sua Anima e con la sua Divinità.

Nella Eucarestia è realmente presente Gesù Cristo, il Figlio di Dio, quel Dio che, in Lui, Io ho visto in ogni momento della sua vita terrena, anche se era nascosto sotto il velo di una natura fragile e debole, che si sviluppava attraverso il ritmo del tempo e della sua crescita umana.

Con atto continuo di fede, nel mio Figlio Gesù, Io sempre vedevo il mio Dio e con profondo amore Lo adoravo.

Lo adoravo quando era ancora custodito nel mio seno verginale, come un piccolo germoglio e Lo amavo, Lo nutrivo, Lo crescevo, dando a Lui il mio stesso Sangue e la mia stessa Carne.

Lo adoravo dopo la sua nascita, contemplandolo nella mangiatoia di una Grotta povera e disadorna. Adoravo il mio Dio nel fanciullo Gesù che cresceva, nell'adolescente che si sviluppava, nel giovane chino sul lavoro di ogni giorno, nel Messia che adempiva alla sua pubblica missione.

Lo adoravo quando era rifiutato e respinto, quando veniva tradito, abbandonato dai Suoi e rinnegato.

Lo adoravo quando era condannato e vilipeso, quando veniva flagellato e coronato di spine, quando era condotto al patibolo e crocifisso.

Lo adoravo sotto la Croce, in atto di ineffabile patire, e mentre veniva condotto al sepolcro e deposto nella sua tomba.

Lo adoravo dopo la sua resurrezione quando, per primo, mi apparve nello splendore del suo Corpo glorioso e nella luce della sua Divinità.

Figli prediletti, per un miracolo di amore, che solo in Paradiso riuscirete a capire, GESU' VI HA FATTO IL DONO DI RESTARE SEMPRE FRA VOI NELLA EUCARESTIA.

Nel Tabernacolo, sotto il velo del Pane consacrato, è custodito lo stesso Gesù, che Io, per prima, ho visto dopo il miracolo della sua resurrezione; lo stesso Gesù che, nel fulgore della sua Divinità, è apparso agli undici apostoli, a molti discepoli, alla Maddalena piangente, alle pie donne che Lo avevano seguito fino al sepolcro.

Nel Tabernacolo, nascosto sotto il velo Eucaristico, è presente lo stesso Gesù risorto, che apparve ancora a più di cinquecento discepoli e folgorò il persecutore Saulo sulla via di Damasco. È lo stesso Gesù che siede alla destra del Padre, nel fulgore del suo Corpo glorioso e della sua Divinità, anche se, per vostro amore, si vela sotto la candida apparenza del Pane consacrato.

Figli prediletti, oggi dovete credere di più alla sua presenza fra voi, dovete diffondere, con coraggio e con forza, il vostro sacerdotale invito al ritorno di tutti ad una forte e testimoniata fede nella presenza reale di Gesù Cristo nella Eucarestia.

Dovete orientare tutta la Chiesa a ritrovarsi davanti al Tabernacolo, con la vostra Mamma Celeste, in atto di perenne riparazione, di continua adorazione e di preghiera incessante.

La vostra preghiera sacerdotale deve diventare tutta preghiera eucaristica.

Domando che si torni ancora a fare ovunque le ore di adorazione davanti a Gesù esposto nel Santissimo Sacramento.

Desidero che si accresca l'omaggio di amore verso la Eucarestia e che si renda manifesto anche attraverso i segni sensibili, ma così indicativi, della vostra pietà.

Circondate Gesù Eucaristico di fiori e di luci; avvolgetelo di delicata attenzione; avvicinatevi a Lui con gesti profondi di genuflessione e di adorazione.

Se sapeste come Gesù Eucaristico vi ama, come un piccolo gesto del vostro amore Lo riempie di gioia e di consolazione!

Gesù perdona tanti sacrilegi e dimentica una infinità di ingratitudini di fronte a una goccia di puro amore sacerdotale, che si depone nel calice del suo Cuore Eucaristico. Sacerdoti e fedeli, andate spesso davanti al Tabernacolo; vivete davanti al Tabernacolo; pregate davanti al Tabernacolo.

Sia la vostra una preghiera perenne di adorazione e di intercessione, di ringraziamento e di riparazione. Sia la vostra una preghiera che si unisce al canto celeste degli Angeli e dei Santi, alle ardenti implorazioni delle Anime che ancora si purificano nel Purgatorio.

Sia la vostra una preghiera che riassume le voci di tutta l'umanità che deve prostrarsi, davanti ad ogni Tabernacolo della terra, in atto di perenne gratitudine e di quotidiano ringraziamento. Perché nella Eucarestia Gesù Cristo è realmente presente, rimane sempre con voi e questa sua presenza diventerà sempre più forte, risplenderà sul mondo come un sole e segnerà l'inizio della nuova era.

La venuta del Regno glorioso di Cristo coinciderà con il più grande splendore della Eucarestia.

Cristo instaurerà il suo Regno glorioso nel trionfo universale del suo Regno Eucaristico, che si svilupperà in tutta la sua potenza ed avrà la capacità di cambiare i cuori, le anime, le persone, le famiglie, la società, la struttura stessa del mondo.

Quando avrà instaurato il suo Regno Eucaristico, Gesù vi condurrà a godere di questa sua abituale presenza che voi sentirete in maniera nuova e straordinaria e vi condurrà a fare l'esperienza di un secondo, rinnovato e più bel Paradiso terrestre.

Ma davanti al Tabernacolo, la vostra non sia solo una presenza di preghiera, ma anche di comunione di vita con Gesù.

Gesù è realmente presente nella Eucarestia perchè vuole entrare in una continua comunione di vita con voi.

Quando andate davanti a Lui, vi vede; quando Gli parlate, vi ascolta; quando Gli affidate qualcosa, accoglie nel suo Cuore ogni vostra parola; quando domandate, sempre vi esaudisce.

Andate davanti al Tabernacolo per stabilire con Gesù un rapporto di vita semplice e quotidiano. Con la stessa naturalezza con cui cercate un amico, vi fidate delle persone che vi sono care, sentite il bisogno di amici che vi aiutino, così andate davanti al Tabernacolo a cercare Gesù.

Fate di Gesù l'amico più caro, la persona più fidata, più desiderata e più amata.

Dite il vostro amore a Gesù; ripetetelo spesso, perché questa è la sola cosa che Lo rende immensamente contento, Lo consola di tutte le ingratitudini, lo ricompensa di tutti i tradimenti: «Gesù, Tu sei il nostro amore; Gesù, Tu sei il solo nostro grande amico; Gesù, noi Ti amiamo; Gesù, noi siamo innamorati di Te».

Infatti la presenza di Cristo nella Eucarestia ha soprattutto la funzione di farvi crescere in una esperienza di vera comunione di amore con Lui, così che voi non vi sentiate mai più soli, essendo rimasto quaggiù per essere sempre con voi.

Poi dovete andare davanti al Tabernacolo a cogliere il frutto della preghiera e della comunione di vita con Gesù, che si sviluppa e matura nella vostra santità, Davanti al Tabernacolo troverete la pace ed, attorno a voi, diventerete strumenti della mia Pace.

Figli prediletti, quanto più la vostra vita si svolge tutta ai piedi del Tabernacolo, in intima unione con Gesù nella Eucarestia, tanto più crescete nella santità.

Gesù Eucaristico diventa il modello e la forma della vostra santità. Egli vi porta alla purezza del cuore, alla umiltà scelta e desiderata, alla fiducia vissuta, all'abbandono amoroso e filiale.

Gesù Eucaristico diviene la forma nuova della vostra sacerdotale santità che raggiungete per mezzo di una immolazione quotidiana e nascosta, di una continua presenza di amore verso i fratelli, di una capacità di accogliere in voi le sofferenze e le croci di tutti, di una possibilità di trasformare il male in bene e di operare profondamente perché le anime, che vi sono state affidate, siano da voi condotte alla salvezza.

Per questo vi dico: sono giunti i tempi in cui vi voglio tutti davanti al Tabernacolo, soprattutto voglio voi Sacerdoti, che siete i figli prediletti di una Madre, che è sempre in atto di perenne adorazione e di incessante riparazione.

Attraverso di voi, voglio che il culto eucaristico torni a rifiorire in tutta la Chiesa in maniera sempre piu forte.

Deve ora cessare questa profonda crisi di pietà verso la Eucarestia, che ha contaminato tutta la Chiesa e che è stata alla radice di tanta infedeltà e della diffusione di una così vasta apostasia.

Con tutti i miei prediletti e i figli a Me consacrati, vi depongo davanti ad ogni Tabernacolo della terra, per donarvi in omaggio a Gesù; come i gioielli più preziosi e i fiori più belli e profumati.

Ormai la Mamma Celeste vuole portare a Gesù, presente nella Eucarestia, un numero sempre più grande dei suoi figli, perché questi sono i tempi in cui Gesù Eucaristico deve essere da tutti adorato, amato, ringraziato e glorificato.

Figli miei amatissimi, Gesù è in ogni Tabernacolo, si trova in continuo stato di Vittima per voi, attende ognuno di voi, vuole donare Grazie a tutti. Andatelo a trovare.

Gesù è nell'Eucaristia.

Figli miei prediletti, continuate con fiducia a camminare sulla strada su cui vi conduce la Mamma Celeste.

Assecondate la mia azione che tende a trasformarvi interiormente, secondo il Cuore Eucaristico di Gesù.

Il trionfo del mio Cuore Immacolato non può avvenire se non nel trionfo di mio Figlio Gesù, che tornerà a regnare nei cuori, nelle anime, nella vita dei singoli e delle nazioni: in tutta l'umanità.

Ma Gesù, come è in Cielo, così si trova sulla terra realmente presente nella Eucaristia: con il suo Corpo, il suo Sangue, la sua Anima, la sua Divinità.

Il suo Regno glorioso risplenderà soprattutto nel trionfo di Lui Eucaristico, perché l'Eucaristia tornerà ad essere il cuore e il centro di tutta la vita della Chiesa.

Gesù nella Eucaristia diventerà vertice di ogni vostra preghiera, che deve essere preghiera di adorazione, di ringraziamento, di lode e di propiziazione.

Gesù nella Eucaristia tornerà ad essere il centro di tutta l'azione liturgica, che si svolgerà come inno alla SS. Trinità, attraverso la perenne funzione sacerdotale di Cristo che si attua nel mistero Eucaristico.

Gesù nella Eucaristia tornerà ad essere il centro delle vostre riunioni ecclesiali, perchè la Chiesa è il suo Tempio, la sua Casa che è stata costruita, soprattutto, perché possa rifulgere in mezzo a voi la sua Divina presenza.

Figli prediletti, purtroppo in questi tempi la tenebra ha oscurato anche il Tabernacolo: attorno vi è tanto vuoto, tanta indifferenza, tanta negligenza. Ogni giorno aumentano i dubbi, le negazioni e i sacrilegi. Il Cuore Eucaristico di Gesù è nuovamente ferito dai suoi, nella sua Casa, nello stesso luogo ove ha posto la sua Divina dimora fra voi.

Tornate ad essere gli adoratori perfetti, i ministri ferventi di Gesù Eucaristico che, per mezzo di voi, ancora si rende presente, ancora si immola e si dona alle anime.

Portate tutti a Gesù nella Eucaristia: alla adorazione, alla comunione, ad un amore più grande.

Aiutate tutti ad accostarsi a Gesù Eucaristico in maniera degna, con il coltivare nei fedeli la coscienza del peccato, con l'invitarli a presentarsi alla Comunione sacramentale in stato di Grazia, con l'educarli alla Confessione frequente, quale diventa necessaria, a chi si trova in peccato mortale, per ricevere l'Eucaristia.

Figli prediletti, fate argine al dilagare dei sacrilegi: mai come in questi tempi si fanno tante Comunioni e in maniera tanto indegna.

La Chiesa è intimamente ferita dalla diffusione delle Comunioni sacrileghe. È giunto il tempo in cui la vostra Mamma Celeste dice: basta.

Io stessa colmerò il grande vuoto attorno a mio Figlio Gesù presente nella Eucaristia. Formerò una barriera d'amore attorno alla sua Divina presenza; Io stessa attraverso di voi, figli prediletti, che voglio collocare come presidio d'amore attorno a tutti i Tabernacoli della terra.

Siete la pupilla dei miei occhi, per il grande amore che voi avete a Gesù Eucaristico. Con quale gioia vi guardo, quando andate davanti al Tabernacolo per dare a Gesù il vostro sacerdotale omaggio di amore, di adorazione e di riparazione.

Nel tempo in cui Gesù Eucaristico è circondato da tanta indifferenza, da tanto vuoto, voi diffondete ancora le solenni ore di Adorazione Eucaristica, circondate Gesù Eucaristico di fiori e di luci come segni indicativi del vostro amore e della vostra tenera pietà.

Siate fedeli al ministero della Preghiera.

Gesù perennemente si offre ed intercede presso il Padre per mezzo di voi.

In questi tempi come la preghiera viene trascurata da tanti miei figli!

Se vedeste con i miei occhi come è diffusa e profonda nella Chiesa questa sua interiore ferita, anche voi con Me versereste lacrime copiose.

Non si prega più.

Si è assorbiti dall'azione. Si ripone nella attività e nella programmazione pastorale tutta l'efficacia dell'apostolato.

Dimenticate che voi da soli non potete fare nulla e che è solo Gesù Cristo, per mezzo di voi, che opera e salva. Dimenticate che siete servi inutili, poveri e peccatori. Tornate alla preghiera.

Fate di Gesù Eucaristico il centro della vostra preghiera, il segreto della vostra vita, l'anima della vostra azione apostolica.

Oggi vi chiedo di offrirmi l'omaggio della vostra sacerdotale fedeltà. Solo se restate sempre bambini, voi riuscite ad essere, Sacerdoti fedeli.

Abituatevi a fare ogni cosa con Me: quando vi alzate, pregate, celebrate la Santa Messa, recitate la liturgia delle Ore, siete assorbiti dalla vostra attività apostolica.

Anche quando rendete più bella la Chiesa, volete fare cose nuove, fatele con Me, in spirito di filiale confidenza e di abituale dipendenza.

Allora mai nulla turberà la pace del vostro cuore. Se il mio Avversario farà di tutto per portarvi al turbamento, troverà attorno a voi una corazza impenetrabile e voi sarete sempre immersi in una pace inalterabile, sarete condotti alla cima più alta della quiete interiore e della contemplazione.

Vi conduco anche ad una abituale intimità di vita, di amore, di adorazione, di ringraziamento e di riparazione a Gesù presente nella Eucarestia.

Con lo slancio della fede che vi illumina, con la fiamma dell'amore che vi consuma, con la forza di amanti sinceri; di sentinelle vigilanti, voi dovete andare al di là dell'apparenza per sperimentare nell'anima la presenza di Gesù nella Eucarestia, perché, sotto il candido velo di ogni Ostia consacrata, Gesù è realmente presente fra voi.

Voi non Lo potete vedere; è come se foste qui e Lui fosse al di là di una porta chiusa. C'è soltanto questo diaframma, che vi impedisce di vederlo con gli occhi, di ascoltarlo con le orecchie, di comunicare con Lui attraverso i sensi esterni del corpo.

Ma voi dovete andare oltre le apparenze per fare comunione con Lui, attraverso le potenze dell'anima. La potenza dell'intelletto vi fà vedere Gesù nello splendore del Suo Corpo glorioso, come è apparso a Me dopo la Sua resurrezione, tutto luce, col volto incantevole, con i capelli d'oro, coi Suoi occhi di un azzurro intenso, coi Suoi piedi, che hanno tanto camminato per voi, ancora illuminati dalle piaghe che Lo hanno trafitto, con un sorriso di una bontà infinita e con il Suo Cuore ferito, da cui scaturiva una fonte luminosa di Amore e di Grazia.

Vedetelo, con la luce dell'intelletto, nello splendore della Sua divinità.

Gesù vi si rivelerà ancora di più, si comunicherà maggiormente a voi e così lo contemplerete in una maniera più bella, di come lo potreste vedere con i sensi del corpo.

La potenza della volontà vi orienta a fare sempre il Suo Divino Volere. Come una bussola è diretta verso il polo nord, così la vostra volontà viene attirata irresistibilmente dal Suo Volere.

Quando qualche volta da esso vi discostate, quasi senza accorgervi, vi è in voi una forza che vi dirige nella giusta direzione, perché la vostra volontà viene assorbita dalla sua divina Volontà.

Allora la vostra mente diventa sempre più illuminata, perché voi pensate come Lui pensa, volete quello che lui vuole e così vivete in una intimità di vita con Gesù che, nella vostra esistenza sacerdotale, adempie ancora oggi la sua divina missione di fare la Volontà del Padre: “Io vengo, o Dio, a compiere la tua Volontà. Non la mia, ma la tua Volontà sia fatta”.

Con la potenza dell'amore venite attirati irresistibilmente dal Suo Cuore divino e misericordioso.

Figliolini miei, il vostro cuore si immerga completamente nel Suo Cuore Eucaristico, perché possiate entrare in una personale intimità di vita con Lui. Allora Gesù prende il vostro piccolo cuore, lo apre, lo dilata, lo riempie del Suo Amore. Lui ama in voi e voi amate in Lui e così venite sempre più immersi nel vortice stupendo della Sua divina e perfetta carità.

Allora come Giovanni era l'apostolo prediletto, chiamato ad avere una profonda intimità di vita con Gesù, vivente nel Suo Corpo umano, così voi diventate i nuovi Giovanni, chiamati ad avere una profonda intimità di vita col Suo Corpo glorioso, realmente presente in stato di Vittima e nascosto sotto le apparenze del Pane consacrato, che è custodito in ogni Tabernacolo della terra.

Figli prediletti, cercate Gesù per appagare la vostra sete di beatitudine; andate da Lui per soddisfare il vostro grande bisogno di amore; posate anche voi il capo sul Suo Cuore, per sentire il Suo battito; vivete sempre con Lui, voi che siete chiamati ad essere i Giovanni di Gesù Eucaristico.

Vi confido ora il mio materno volere che Gesù Eucaristico trovi, nelle vostre Chiese, la Sua regale Reggia, dove viene onorato ed adorato dai fedeli, ove è anche perennemente circondato da innumerevoli schiere di Angeli, di Santi e diAnime purganti.

Fate in modo che il Santissimo Sacramento venga ancora circondato di fiori e di luci, come segni indicativi del vostro amore e della vostra tenera pietà.

Esponetelo frequentemente alla venerazione dei fedeli; moltiplicate le ore di adorazione pubblica per riparare l'indifferenza, gli oltraggi, i numerosi sacrilegi e la terribile profanazione, a cui viene sottoposto durante le messe nere, un culto diabolico e sacrilego, che sempre più si diffonde e che ha come vertice atti innominabili ed osceni verso la Santissima Eucarestia.

Per questo il mondo è immerso nella notte più profonda, nella tenebra del peccato e della impurità, dell'egoismo e dell'odio, dell'avarizia e della empietà ed ormai pare che non vi sia più nulla capace di trattenerlo dal cadere in un abisso senza fine.

A voi, miei Sacerdoti prediletti, che siete chiamati ad essere la Luce del mondo, tocca ora il compito di illuminare la terra, in questi giorni di densa oscurità.

Allora oggi vi domando di lasciarmi entrare nella casa della vostra vita sacerdotale, perché è giunta anche l'ora del trionfo in voi del Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste.

Figli prediletti, come il mio Cuore si riempie di gioia nel vedervi, in un sacerdotale pellegrinaggio di adorazione, di amore, di riparazione e di ringraziamento a Gesù, mio Figlio e mio Dio, presente nella Eucaristia, per consolarlo di tanto vuoto, di tanta ingratitudine, di tanta indifferenza, di cui è circondato nella Sua reale presenza d'amore, in tutti i Tabernacoli della terra, da parte di tanti miei figli, soprattutto da parte di molti figli prediletti, i Sacerdoti.

Grazie della gioia che date al Cuore di Gesù, che vi sorride compiaciuto, mentre trasale di tenerezza per voi. Grazie della gioia che date al profondo dolore del Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste.

Io sono la Madre del Santissimo Sacramento.

Lo sono diventata col mio Sì, perché, nel momento della incarnazione, ho dato la possibilità al Verbo del Padre di deporsi nel mio seno verginale e, benché Io sia anche vera Madre di Dio, perché Gesù è vero Dio, la mia collaborazione si è però concretata soprattutto nel dare al Verbo la Sua natura umana, che consentisse a Lui, seconda Persona della Santissima Trinità, Figlio coeterno col Padre, di farsi nel tempo anche Uomo, vero vostro fratello.

Assumendo la natura umana, Gli è stato possibile compiere l'opera della Redenzione.

Come sono Madre dell'Incarnazione, sono anche Madre della Redenzione.

Una Redenzione, che si è compiuta dal momento della Incarnazione fino al momento della Sua morte sulla Croce, dove, a motivo della umanità assunta, Gesù ha potuto compiere quello che, come Dio, non Gli era possibile fare: soffrire, patire, morire, offrendosi in perfetto riscatto al Padre e dando alla Sua giustizia una degna e giusta riparazione.

Veramente Lui ha sofferto per tutti voi, redimendovi dal peccato ed aprendovi alla possibilità di ricevere quella Vita Divina, che è stata perduta per tutti, nel momento del primo peccato commesso dai nostri progenitori.

Guardate Gesù mentre ama, opera, prega, soffre, s'immola, dalla Sua discesa nel mio grembo verginale fino alla Sua salita sulla Croce, in questa Sua perenne azione sacerdotale, per comprendere come Io sono soprattutto Madre di Gesù Sacerdote.

Sono perciò anche vera Mamma della Santissima Eucaristia.

Non perché Io Lo generi ancora a questa realtà misteriosa sull'Altare: questo compito è riservato solo a voi Sacerdoti, miei figli prediletti!

È un compito, però, che tanto vi assimila alla mia funzione materna, perché anche voi, durante la Santa Messa e per mezzo delle parole della Consacrazione, veramente generate mio Figlio.

Per Me Lo accolse la gelida mangiatoia di una fredda pietra di un Altare. Ma anche voi, come Me, generate mio Figlio.

Per questo voi non potete che essere figli di una particolare, anzi particolarissima, predilezione di Colei che è Madre, vera Madre di Suo Figlio Gesù.

Ma Io sono anche vera Madre della Eucaristia, perché Gesù si fà realmente presente, nel momento della Consacrazione, per mezzo della vostra azione sacerdotale. Con il vostro sì umano alla potente azione dello Spirito, che trasforma la materia del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo, voi rendete a Lui possibile questa Sua nuova e reale presenza fra voi.

E si fà presente per continuare l'Opera della Incarnazione e della Redenzione e per compiere nel mistero il Sacrificio del Calvario, che ha potuto offrire al Padre a motivo della Sua natura umana, assunta con il Corpo che Io gli ho donato. Così, nella Eucaristia, Gesù si rende presente con la Sua Divinità e col Suo Corpo glorioso, quel Corpo a Lui donato dalla vostra Mamma Celeste, vero Corpo nato da Maria Vergine.

Figli, il Suo è un Corpo glorioso, ma non è uno diverso, non si tratta cioè di una Sua nuova nascita. Infatti è lo stesso Corpo che Io Gli ho dato: nato a Betlemme, morto sul Calvario, deposto nel Sepolcro e da lì risorto, assumendo però una forma nuova, la Sua forma Divina, quella della gloria.

In Paradiso Gesù, col Suo Corpo glorioso, rimane Figlio di Maria. Così quello che, con la Sua Divinità, voi generate nel momento della Consacrazione Eucaristica, è sempre Figlio di Maria.

Io sono perciò Madre della Eucaristia.

E, come Madre, Io sono sempre accanto a mio Figlio. Lo sono stata su questa terra; lo sono ora in Paradiso, per il privilegio della mia Assunzione corporea in Cielo; mi trovo ancora dove Gesù è presente, in ogni Tabernacolo della terra.

Come il Suo Corpo glorioso, essendo al di fuori del limite del tempo e dello spazio, Gli consente di essere qui davanti a voi, nel Tabernacolo, ma, nello stesso tempo, Gli consente di essere presente in tutti i Tabernacoli sparsi in ogni parte del mondo, così la vostra Mamma Celeste, col suo Corpo glorioso, che Le permette di essere qui ed ovunque, si trova veramente accanto ad ogni Tabernacolo dove viene custodito Gesù.

Il mio Cuore Immacolato Gli fà da vivo, palpitante, materno Tabernacolo di amore, di adorazione, di ringraziamento e di perenne riparazione.

Io sono la Madre gioiosa della Eucaristia.

Voi sapete, figli prediletti, che dove si trova il Figlio, c'è sempre anche il Padre e lo Spirito Santo. Come, nella gloria del Paradiso, Gesù siede alla destra del Padre, in intima unione con lo Spirito Santo, così quando, chiamato da voi, si fà presente nella Eucaristia e viene deposto a custodia nel Tabernacolo, circondato dal mio Cuore di Mamma, accanto al Figlio c'è sempre la reale presenza del Padre, la reale presenza dello Spirito Santo, c'è sempre la Divina e Santissima Trinità.

Ma, come avviene in Paradiso, così accanto ad ogni Tabernacolo, vi è anche la presenza estasiata e gioiosa della vostra Mamma Celeste.

Poi vi sono tutti gli Angeli, disposti nei loro nove Cori di luce, per cantare l'Onnipotenza della Santissima Trinità, con modulazioni diverse di armonie e di gloria, quasi a fare trasparire, in gradi differenti, la Sua grande e divina potenza.

Attorno ai Cori Angelici, vi sono tutti i Santi e i Beati che, proprio dalla Luce, dall'Amore, dalla perenne gioia e dalla immensa gloria, che parte dalla Santissima Trinità, ricevono un aumento continuo di una loro eterna e sempre più grande beatitudine.

A questo vertice del Paradiso, salgono anche le profonde ispirazioni, le sofferenze purificatrici, la preghiera incessante di tutte le anime del Purgatorio. Ad esso vi tendono con un desiderio, con una carità che diventa sempre più grande, la cui perfezione è proporzionata al loro progressivo liberarsi di ogni debito, dovuto per la fragilità e per le loro colpe, fino al momento in cui, perfettamente rinnovate dall'Amore, possono associarsi al canto celeste, che si forma attorno alla Santissima e divina Trinità, che si trova nel Paradiso e dentro ogni Tabernacolo, dove Gesù è presente, anche nelle più remote e sperdute parti della terra.

Per questo, accanto a Gesù, Io sono la Madre gioiosa della Eucaristia.

Io sono la Madre addolorata della Eucaristia.

Alla Chiesa trionfante e purgante, che palpita attorno al centro dell'amore, che è Gesù Eucaristico, dovrebbe raccogliersi anche la Chiesa militante, dovreste raccogliervi tutti voi, miei figli prediletti, religiosi e fedeli per comporre, col Paradiso e col Purgatorio, un perenne inno di adorazione e di lode.

Invece oggi Gesù nel Tabernacolo è circondato da tanto vuoto, da tanto abbandono, da tanta ingratitudine.

Questi tempi sono stati da Me predetti a Fatima, per mezzo della voce dell'Angelo, apparso ai bambini a cui insegnò questa preghiera: "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Ti adoro profondamente, Ti offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e della indifferenza di cui viene circondato... ".

Questa preghiera fu insegnata per questi vostri tempi.

Gesù oggi viene circondato dal vuoto, formato specialmente da voi Sacerdoti che, nella vostra azione apostolica, girate spesso inutilmente e molto alla periferia, andando verso le cose meno importanti e più secondarie, dimenticando che il centro della vostra giornata sacerdotale deve essere qui, davanti al Tabernacolo, dove Gesù è presente e viene custodito soprattutto per voi.

È circondato anche dalla indifferenza di tanti miei figli, che vivono come se Lui non ci fosse, e, quando entrano in Chiesa per le funzioni liturgiche, non si accorgono della Sua divina e reale presenza fra voi.

Spesso Gesù Eucaristico viene messo in un angolo sperduto, mentre deve essere posto al centro della Chiesa, deve essere posto al centro delle vostre riunioni ecclesiali, perché la Chiesa è il Suo Tempio, che è stato costruito prima per Lui e poi per voi.

Amareggia profondamente il mio Cuore di Mamma il modo con cui Gesù, presente nel Tabernacolo, viene trattato in tante Chiese, dove è riposto in un cantuccio, come fosse un oggetto qualsiasi da usare per le vostre riunioni ecclesiali.

Ma sono soprattutto i sacrilegi che formano oggi, attorno al mio Cuore Immacolato, una dolorosa corona di spine. In questi tempi, quante Comunioni e quanti sacrilegi si compiono! Si può dire che ormai non vi è una celebrazione eucaristica, dove non si facciano delle Comunioni sacrileghe.

Se vedeste con i miei occhi, quanto è grande questa piaga, che ha contaminato tutta la Chiesa e la paralizza, la ferma, la rende impura e tanto ammalata! Se vedeste con i miei occhi, anche voi versereste con Me lacrime copiose.

Allora, miei prediletti e figli consacrati al mio Cuore, siate voi oggi un forte richiamo al pieno ritorno di tutta la Chiesa militante a Gesù presente nella Eucaristia.

Perché solo lì è la sorgente di acqua viva, che purificherà la sua aridità e rinnoverà il deserto in cui è ridotta; solo lì è il segreto della Vita, che aprirà per lei una seconda Pentecoste di Grazia e di luce; solo lì è la fonte della sua rinnovata santità: Gesù nella Eucaristia!

Non sono le vostre discussioni, non sono i mezzi umani in cui voi riponete fiducia e tanta sicurezza, ma è solo Gesù Eucaristico che darà a tutta la Chiesa la forza di un completo rinnovamento, che la porterà ad essere povera, evangelica, casta, spoglia di tutti gli appoggi in cui confida, santa, bella, senza macchie e senza rughe, ad imitazione della vostra Mamma Celeste.

Desidero che questo mio messaggio venga diffuso in tutto il mondo, perché, da ogni parte della terra, oggi vi chiamo tutti ad essere una corona di amore, di adorazione, di ringraziamento e di riparazione, sul Cuore Immacolato di Colei che è vera Madre - Madre gioiosa, ma anche Madre tanto addolorata della Santissima Eucaristia.

Vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.