giovedì 1 dicembre 2011

LA FOTO DI GIMIGLIANO E LA SINDONE

LA FOTO DI GIMIGLIANO E LA SINDONEIL FATTO

Messaggi e segni premonitori:

Da tempo la Madonna suggeriva di guardare verso il cielo, perché avremmo avuto tanti segni: "Dio vi manda tanti segni nel cielo ... guardate la luna, le stelle, il sole, e vedrete la Croce, l’Ostia ... e non pensate che siano gli occhi che fanno scherzi. Gli scienziati cercheranno una spiegazione scientifica; ma Dio non è una scienza. (messaggio del 10-8-1986) .

- "... guardate sempre il cielo, ci saranno tanti segni " (messaggio del 1-1-1988)

- " ... guardate attentamente verso il monte dell’Ascensione; è lì che inizieranno i primi segni !" (messaggio del 25-6-1989).


Veramente, dal 1986, molti sono stati i segni nel cielo e presso la Grotta di Gimigliano.

La mattina del 6 maggio 1987, due raggi di luce intensa scaturirono misteriosamente dalla Roccia dell’apparizione. Il fenomeno durò circa un’ora. Il parroco e le altre persone presenti che videro resero testimonianza. (cfr. Carlino Ascoli 7 maggio 1987).

Il primo ottobre 1987, verso il tramonto, per venti minuti circa, il sole apparve rutilante e colorato ai fedeli di Gimigliano: "... pulsava come un cuore, aveva un alone ora giallo ora rosso; ma dentro era tutto bianco, simile ad un’Ostia. La sua grandezza era tre o quattro volte più del normale. Si avvicinava alla terra, poi si fermava, ondeggiava, ci veniva di nuovo incontro" (cfr. Carlino Ascoli 3 ottobre 1987).

La sera del 6 ottobre, sul cielo di Gimigliano, le stelle insieme alla luna: palpitano, si accendono, si spengono, si avvicinano, si allontanano. (cfr. Carlino Ascoli 10 ottobre 1987).

Il 20 e 21 dicembre 1987 la signora Luciana G. di Tolentino dichiarò di aver visto il sole ballare vorticosamente dalle 7,45 alle 9, assumendo vari colori e 16 raggi, simili a quelli dell’ostensorio.

Finalmente la mattina del 4 febbraio 1988, verso le ore 1 1,45, un "veggente" di Gimigliano, consapevole delle esortazioni della Mamma Celeste, di scrutare i segni del cielo, segue un impulso misterioso che lo muove a scattare con una polaroid una foto verso un palpitante punto luminoso sul cielo in direzione della montagna dell’Ascensione. Ne scaturiva l’immagine del Santo Volto di Gesù.

Qualche giorno dopo, un messaggio celeste, dato ad altro "strumento" diceva: "questo Volto è carne, ossa e sangue di Gesù ".



MESSAGGI DELLA MADONNA E DI GESU’ SUL SACRO VOLTO:

" .., non abbiate dubbi su questa Immagine ! Poi non avrete dubbi : Lui si farà vedere, per darvi coraggio e tanta fede. Questo è il vero Volto del Mio Figlio Gesù, e nessuno deve avere dubbi". (messaggio del 29 giugno 1989).

"Tutto ciò che si trova in questo luogo sacro (Grotta) è degno di rispetto.

Cristo Gesù è vivo nel Quadro ..
.". (messaggio-grafico del 4 giugno 1988)

La sera del tre giugno, quando il quadro del Sacro Volto fu trafugato dalla Grotta, uno "strumento" ebbe l’estasi nella propria abitazione, col seguente messaggio: "…questa sera Mi hanno profanato, Mi hanno messo via come immondizia, ma poi si sono pentite".

I presenti a tale notizia, volevano avvertire il parroco e fare ricerche; ma il messaggio continuò: "non occorre avvertire il parroco, perché (don ...) Mi troverà; ha già avvertito la Mia presenza ..." (messaggio del 3 giugno 1988)

In quel medesimo istante infatti (don ...) si trovava a pregare alla Grotta e stava per rinvenire il Quadro nascosto.

Nel luglio 1989, lo "strumento" C. rivolta in estasi verso i quadri della Madonna e del Volto Santo di Gesù, ebbe il seguente messaggio: "Lei è scesa ... Lui è sceso! Le prove che volevano … ma ancora si dubita. Tutti dubitano, anche i Miei strumenti. E’ per questo che in questi giorni stò parlando con il Mio cuore addolorato. Pochi sono gli strumenti che vengono a pregare ; sono in giro … e questo luogo sacro rimane deserto e solo. Figli miei, non lasciate questo luogo solo! Dobbiamo vincere l’avversario. Gesù ha permesso che voi … è il vero volto di Gesù! Avete avuto più di ogni altro luogo; non è possibile che non vi basti un segno così grande! Voi chiedete, figli miei, ma in cambio non volete dare nulla (C. 31 luglio 1989). "Gesù e la Mamma vi hanno dato tanti segni, tantissimi. Vi hanno dato Gesù, il Suo volto, il suo vero volto. Tenete, tenete quel Volto nelle vostre case; tenetelo nei posti dove tutti lo potranno vedere ! Vi proteggerà, vi aiuterà, vi darà forza e coraggio. " (messaggio del 10 ottobre 1989).

IL VOLTO SACRO E LA SINDONE

Il Volto Sacro garantisce l’autenticità della sindone, e da essa ne riceve garanzia. E’ infatti troppo simile alla sindone per dubitare che non sia il Volto appartenente alla medesima Persona. Ma è anche abbastanza diverso per suppone che sia stato ricavato da essa. Anche quando molti dubitavano dell’autenticità della Sacra Sindone a causa delle momentanee ipotesi scientifiche che la collocavano al secolo XII, i messaggi di Gesù e della Mamma Celeste e il confronto col Volto Sacro, ci hanno dato sempre sicurezza nei confronti del Sacro Sudario; "Figlia mia, mi chiedi e già mi hai chiesto se la Sindone sia il vero lenzuolo che ha avvolto il Mio Corpo. Sì, figlia! anche la Mia e tua Madre ha confermato il vero lenzuolo. Ci sono dei falsi; ma quello che si trova a Torino è il mio lenzuolo". (dal messaggio di Gesù del 1 giugno 1989). "… la sindone di Torino è il lenzuolo che ha avvolto il Mio sudore, il Mio sangue e gli spasimi miei più atroci. Mai la scienza potrà spiegare il fenomeno della sindone". (messaggio di Gesù). Di seguito è riportato il Volto di Gesù, ricavato dalla S. Sindone e Quello apparso nella foto di Gimigliano.

COSA DICONO GLI ESPERTI DI FOTOGRAFIA

Il prof. Ettore Tavoletti, docente presso l’Istituto Statale d’arte ed esperto in arte fotografica, a capo di una equipe tecnica di studi ha analizzato per oltre un anno l’immagine del volto Santo ed ha concluso: "ignoriamo se si tratti di miracolo oppure no, e non spetta a noi stabilirlo. Però escludiamo che si tratti di una riproduzione da qualche precedente immagine. Se fosse stata una qualunque stampa tipografica, i forti ingrandimenti, ai quali abbiamo sottoposto l’immagine, avrebbero rilevato l’esistenza del retino sotto forma di puntini grigi. Invece del classico moirè si nota un fondo sfocato ma pulito, senza grana, tipico di certe fotografie. Ho visto anche colui che ha scattato la foto, persona inesperta di fotomontaggi complicati, e ho visto la macchina usata, una vecchia polaroid con un fuoco fisso. Con quella macchina sarebbe stato impossibile fotografare un santino e cavarne un primo piano come quello che noi abbiamo analizzato. Sinceramente non riusciamo a capire come abbia potuto ricavare una immagine simile. Ci è parso che quell’immagine avesse una forte somiglianza con quella della Sindone; perciò abbiamo controllato bene. In effetti la somiglianza esiste; ma valutando i dati parametrici del viso abbiamo rilevato una differenza di fondo tra il Volto della Sindone e il Volto della foto. Il Volto della sindone è più sfilato, forse perché è l’immagine di un volto senza vita; mentre il Volto "santo" di Gimigliano è vivo. Studiando l’illuminazione del Volto della foto dal punto di vista tecnico si rimane sconcertati, in quanto non si riesce a capirne la tecnica eventualmente adottata che esula da ogni regola. Se tale foto sia la dimostrazione di un miracolo non spetta a noi dirlo; sicuramente possiamo affermare che si tratti di una foto autentica e originale.

PRODIGI SCATURITI DALLA SACRA IMMAGINE

Il quadro del Sacro Volto di Gesù, collocato sopra l’altarino della Grotta, oltre a suscitare devozione nei fedeli, ha rivelato effetti prodigiosi. Verso i primi del mese di dicembre 1988, uno "strumento" di Gimigliano, durante l’estasi nella Grotta, invitava i presenti a guardare il quadro, vi si scorgeva una macchia rossa che si andava formando sul Volto di Gesù, all’altezza del naso. Il 13 dello stesso mese, verso le ore 20, erano ben tre le macchie sanguigne che si delineavano sul Volto divino: una sul sopracciglio sinistro, una sul dorso nasale, l’altra a destra del naso. Il tutto durava circa 15 minuti, sotto lo sguardo meravigliato delle dieci persone circa che firmavano la loro testimonianza. Prima che il S. Volto si macchiasse, il "veggente-strumento" aveva visto l’Immagine congiungersi, muoversi, fluttuare, sfumare e perdere i connotati netti, come quando ci si specchia nell’acqua agitata.

Il 22 dicembre, verso le ore 19, altre due macchie rosse si formavano sulla parte frontale destra della Sacra Immagine. Il fenomeno appariva anche sul vicino quadro del "Gesù Misericordioso" : una macchia rossa sulla parte destra della fronte, una sullo zigomo destro, con una scia che lo congiungeva al sinistro. Questa volta il prodigio durava circa 30 minuti. Oltre ai tredici presenti, che firmavano la testimonianza, è intervenuto anche il parroco, che ha visto e confermato l’evento.

Infine, il 24 dicembre alla stessa ora, sono apparsi i segni in entrambe le Immagini: una macchia rossa perpendicolare sulla fronte del Gesù Misericordioso, e una grossa lacrima sotto l’occhio destro del Volto Santo. Il fenomeno durava 15 minuti; e le quindici persone presenti hanno visto e testimoniato. Innumerevoli sono le testimonianze dei segni e grazie, sia di ordine spirituale che fisico, ricevute da fedeli che si sono rivolti a Gesù onorandone il Sacro Volto.

Guido Capriotti


Fonte: www.madonnina.5u.com/index.htm


Vorrei ora parlarvi della Sindone. Sapete cos'è, vero?


sindone.jpg
"La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione.

L'immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all'incendio avvenuto a Chambéry nel 1532.
Secondo la tradizione si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro.
Il Papa l’ha definita “specchio del Vangelo”.

Tempo fa gli scienziati prelevarono un campione della Sindone ed emerse, dall'esame del carbonio 14, che era del Medioevo. La notizia si diffuse dappertutto, finì sui media e così gli scienziati, tutti contenti, hanno cominciato a tirar fuori le ipotesi più assurde anche se NESSUNO si sa spiegare scientificamente la creazione dell'immagine di questo incredibile oggetto.
Ma sapete una cosa? Nel 2002 una coppia normalissima (non scienziati!) ha notato che nelle immagini della Sindone e degli esami c'erano delle cose strane... Nella mappa dei colori c'era la parte in basso a destra che era di colore verde scuro mentre il resto della Sindone era di normalissimi colori caldi... perchè? Poi notarono che le cuciture di quella parte "verde" erano fatte male... La coppia contattò gli scienziati e gli chiesero di riguardare i campioncini di tessuto che avevano ancora e vedere se non c'era del normale lino mischiato a del cotone (che è stato usato solo dal medievo in su).
Gli scienziati erano assolutamente convinti che non avevano sbagliato nulla, che loro erano stati infallibili...
Sapete cosa hanno scoperto??? Che quando è stato prelevato un lembo per l'analisi al carbonio 14, è stato preso un pezzo di lenzuolo, l'unico di cotone (!), che nel 1300 è servito come rattoppo di un danno subito e quindi è per quello che la datazione non corrisponde a quella del Cristo! Fra l'altro non tennero nemmeno in considerazione particelle di natura varia che si sono insediate nel tessuto durante i secoli...

Hanno sbagliato tutto!!!! Sapete la cosa che mi fa imbestialire? Quando gli scienziati sbandieravano a destra e a sinistra il loro bell'esame (fatto malissimo)  lo seppe il mondo intero (e chissà quante persone persero la fede) e invece, quando si seppe di questo ENORME errore... bocca cucita!!
Questa cosa terrificante l'hanno detta in un bellissimo documentario scientifico su Sky. Perchè non lo fanno vedere a tutto il mondo però?! Tutto ciò è davvero terrificante.


Ecco l'elenco di quelle cose IMPOSSIBILI da spiegare:


- Quello sul lino è VERO sangue umano ma la cosa assurda è che il sangue compare solo nella parte superiore del lino; scientificamente parlando è IMPOSSIBILE che un liquido non penetri in un tessuto.


- La figura umana è di grandezza naturale e presenta in tutto e per tutto un uomo flagellato e crocifisso, persino nelle sue ferite, al Signore Gesù, specialmente come rivelato dalle visioni dei Santi nella Sua Passione (vi consiglio di leggere la visione di Anna Katarina Emmerick).


- Se un lenzuolo viene messo sopra un corpo bagnato di una qualche sostanza è IMPOSSIBILE che l'immagine che si "attacca" al tessuto venga uguale al corpo disteso; il corpo e la faccia verrebbero allungati ai lati.


- L'immagine compare al contrario sia per quanto riguarda la posizione, sia per quanto riguarda la colorazione, tanto che se si guarda in negativo si vede benissimo l'immagine impressa. Come potevano gli uomini del medioevo fare una cosa simile che è stata scoperta solo con l'arrivo delle macchine fotografiche?!


- Hanno scoperto che gli unguenti usati a quei tempi per i cadaveri insieme ad una luce fortissima fanno in modo che venga "stampato" sul tessuto qualcosa. Ecco quindi come è stata fatta l'immagine. Ma allora il corpo dell'uomo della Sindone si è illuminato? Esatto! Infatti torna con le visioni della Beata Emmerick; quando Gesù fu portato al sepolcro il suo corpo si lluminò e nel lino rimase impressa la sua immagine.


- Un'altra scopertona è che nell'occhio destro della figura appare una moneta di Ponzio Pilato. ...la Sindone del Medioevo? Ma per piacere!



 Le stupide ipotesi degli scienziati:

- Secondo loro è l'ennesimo "capolavoro" di Leonardo da Vinci ma la cosa crolla subito perchè nemmeno un cervellone come lui avrebbe mai potuto fare una cosa simile; riguardare attentamente l'elenco sopra delle cose impossibili. In più egli è nato DOPO che la Sindone fu trovata per la prima volta nel convento in Francia.


- Sempre parlando di Leonardo dicono che la Sindone è un suo ritratto. Balla stratosferica: hanno scoperto che quel disegno del ritratto di Da Vinci da vecchio è in realtà un normalissimo ritratto che fece lui ad un anziano. Guardate, è assolutamente provato, quello non è MAI STATO il suo ritratto e perciò crollano tutte le ipotesi degli scienziati su altre opere d'arte! 


- L'ultima stupidaggine che hanno tirato fuori è che l'ha dipinta Giotto. Dicono che hanno trovato delle scritte "Giotto" con una data. La data addirittura non corrisponde nemmeno con questo pittore perchè era già morto prima di allora! Se davvero ci sono, le avranno scritte dei "pirati d'arte", senz'altro!

Orsù, la Sindone è autentica, lo dice pure Gesù!

Basta farci esami scientifici, sono I-NU-TI-LI!!!!
Comunque vi lascio questo link interessantissimo con delle belle scoperte sulla Sindone riguardo il Volto di Gesù: 
http://shakespeare1982.giovani.it/diari/3109471/volto_di_gesnuovi_studi_anatomici_olografici_artistici_forensi_sulla_sindone.html

(Molte altre prove sull'autenticità della Sindone qui: http://www.perfettaletizia.it/archivio/infomazione/sindone/sindone.htm e qui: http://www.zenit.org/article-30571?l=italian)